
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 Concorsi per giovani medici, a Grosseto si cercano un medico di emergenza e
un pediatra
/Scritto da Walter Fortini, giovedì 29 maggio 2025 alle 12:00/
Anche nel 2025 la Regione Toscana ha deciso di replicare i concorsi
dedicati ai giovani medici e tra i settantadue posti distribuiti in ventuno
strutture già individuate in tutta la regione ce ne sono tredici in
provincia di Grosseto: in particolare si cercano un medico anestesista e di
rianimazione, un medico gastroenterologo e un medico di radiodiagnostica
all’ospedale civile di Castel del Piano, un medico di emergenza urgenza e
un medico ortopedico che di divideranno tra l’ospedale ancora di Castel del
Piano e l’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima, un medico di medicina
interna, un medico ortopedico e un radiodiagnostica all’ospedale San
Giovanni di Dio ad Orbetello, un medico igienista, un medico del lavoro e
un medico di medicina fisica e riabilitazione nella zona Amiata Grossetana
e Colline metallifere e un medico igienista degli alimenti e della
nutrizione e un medico dei servizi sanitari di base nella zona Colline
dell’Albegna.
L’iniziativa bissa i concorsi già banditi in Toscana nel 2024 ed è unica
nel panorama nazionale, offrendo ai medici opportunità esclusive per
rispondere alla carenza di professionisti nelle aree periferiche, fuori dai
grandi centri urbani, o insulari della Toscana.
“Nel 2024 la sperimentazione ha dato risultati positivi e per questo
abbiamo deciso di replicarla – commenta il presidente della Regione,
Eugenio Giani -: un modo per garantire equità di accesso e risposte ai
bisogni di salute ovunque uno viva, nel segno della Toscana diffusa”.
Quelle strutture e quegli ospedali periferici diventeranno le porte di
accesso per la carriera dei giovani medici, che potranno beneficiare di
vantaggi economici immediati, percorsi di carriera e periodi di formazione
anche nelle aziende ospedaliero universitarie toscane. Tre punti, connessi
tra loro, attorno a cui si sviluppa la strategia della Regione. La minore
attrattività di alcune realtà sanitarie è spesso legata infatti alle
caratteristiche del territorio: questo emerge dall’analisi dei dati dei
concorsi ordinari. Da qui la necessità di mettere in campo un’iniziativa
per invertire la tendenza.
Gli avvisi dei concorsi, che saranno pubblicati da Estar, ente di supporto
tecnico della Regione, prevedono un contratto di assunzione a tempo
indeterminato come dirigente medico specialista e un addendum con clausole
esclusive che si sommano alle condizioni contrattuali ordinarie.
“Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza dello scorso anno, molto utile per
testare la validità del modello che si è confermato all’altezza delle
aspettative – spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -.
Grazie infatti a questa procedura sperimentale nel 2024 sono stati assunti
diciotto giovani medici in tutta la Toscana. La strada per invertire la
tendenza è ancora lunga, ma i concorsi per i giovani medici consentono di
dare una prima risposta concreta. Anzi due, perché da una parte si offre
un’opportunità di carriera a giovani professionisti che intendono lavorare
per il sistema sanitario pubblico e dall’altra ai territori”.
Possibilità di scelta dopo tre e cinque anni
Il giovane medico verrà assegnato per tre anni alla struttura delle aree
periferiche o insulari, dopodiché potrà scegliere se proseguire lì il
suo servizio per altri due anni oppure essere assegnato ad uno dei presidi
ospedalieri più centrali della Asl di riferimento. Al termine dei cinque
anni il professionista deciderà se proseguire la propria carriera nel
presidio assegnato oppure spostarsi in un altro ospedale del sistema
sanitario regionale toscano.
Valorizzazione economica e opportunità di formazione
Negli anni di permanenza il professionista potrà contare su una
maggiorazione economica del proprio incarico e su esclusive premialità
annuali, che nell’arco dei cinque anni potranno andare dai 1420 a 8300 euro
l’anno. I medici che aderiranno avranno garantito un programma annuale di
giornate di lavoro professionalizzanti negli ospedali della rete aziendale,
compresa la possibilità di alcuni accessi nell’azienda ospedaliero
universitaria dell’area vasta di riferimento. In questo modo potranno
accrescere competenze ed esperienze. E’ previsto anche un programma di
acquisizione di crediti formativi e un budget specifico per la propria
formazione individuale. I professionisti assunti potranno contare, durante
il periodo di servizio, su un medico esperto a cui rivolgersi per questioni
professionali. Sono previste anche facilitazioni nell’attività libero
professionale intramuraria e la possibilità di contribuire a progetti
dell’azienda, con incentivi, per l’abbattimento delle liste d’attesa. La
direzione aziendale dedicherà ai singoli medici due momenti all’anno di
confronto per raccogliere opinioni o suggerimenti di miglioramento. Saranno
anche garantiti rimborsi e, nel caso dell’Isola d’Elba, pure l’opportunità
di un alloggio in foresteria.