
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 Comunicato stampa
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**60 ANNI DELLA LIPU: GIORGIO PUNZO, FULCO PRATESI **
**E DANILO MAINARDI “DIVENTANO” CICOGNE**
**Per il sessantesimo anniversario dell’associazione, 16 pulcini di cicogna bianca, inanellati e dotati di Gps dai volontari della Lipu Calabria e dai tecnici di Ispra, sono stati battezzati con i nomi di alcuni dei protagonisti della storia dell’Upupa. **
**”Voleranno per migliaia di chilometri, facendo la spola tra Africa e Italia, **
**e ci faranno comprendere di più sulle abitudini di questa splendida specie”.**
**Foto al link: **[**https://f5i0t.r.sp1-brevo.net/mk/cl/f/sh/SMK1E8tHeFuBmnl4adyKQUZDTgQy/ipNsI2YJVlu5**](https://drive.google.com/drive/folders/1xNylT2yWAPB5VntEWFN-G0dmJ6Cz74FE?usp=drive_link)**(citare l’autore in caso di pubblicazione)**
Si chiameranno Giorgio, come Giorgio Punzo, il fondatore della Lipu nel 1965; Fulco, come Fulco Pratesi; Danilo, come Danilo Mainardi (entrambi presidenti dell’Upupa); Longino, come Longino Contoli, tra i primissimi scienziati dell’associazione. E ancora Marta (Fabris) e Michele (Camperchioli), i primi due volontari della storia della Lipu, proprietari della primissima sede al quartiere Balduina di Roma, dove ancora vivono; Robin e Ian, rispettivamente Chanter e Greenless, gli inglesi a capo della Lipu nella lunga parentesi del British Institute di Firenze. E poi il presidente Ermanno (Rizzardi), il vicepresidente Giuliano (Bianchi), a lungo avvocato della Lipu, il leader della Lipu inglese Roger (Jordan), Marilù (Urban), storica delegata marchigiana e vicepresidente negli anni Novanta, Paola (Quartini), guardia venatoria e zoofila di Genoa uccisa mentre effettuava un controllo. E infine Patrizia (Rossi), che contribuì a fondare il settore Agricoltura della Lipu, Davide (Barcellone), compianto responsabile dell’Oasi Arcola e Massimo (Soldarini), scomparso lo scorso anno, per 40 anni volontario, consigliere e poi responsabile dei Progetti e del Volontariato della Lipu.
Porteranno i nomi di alcuni dei protagonisti della storia della Lipu, giunta a celebrare il 60esimo anniversario, i 16 pulcini di cicogna bianca inanellati e dotati di Gps dai tecnici dell’Ispra e dai volontari della Lipu Calabria, nell’ambito del progetto *Cicogna bianca Calabria*, avviato nel 2003 con il supporto di e-distribuzione per favorire il ritorno e la nidificazione della specie nella regione. Il progetto ha portato, in questi oltre vent’anni, alla nascita di più di 1.000 cicogne e all’inanellamento, dal 2019 a oggi, di 140 pulli.
Per secoli perseguitata dalle comunità umane e scomparsa nel Medioevo dal nostro Paese, la cicogna bianca è tornata progressivamente a popolare l’Italia a partire dagli anni Sessanta del Novecento e si è diffusa in molte regioni grazie a progetti di reintroduzione e di nidificazione su piattaforme artificiali. Oggi la presenza italiana della specie, il cui stato resta tuttavia inadeguato, conta tra le 320 e le 330 coppie, tra le quali 38 proprio in Calabria.
“Sono nomi molto importanti, quelli che abbiamo scelto per i 16 pulcini calabresi di cicogna bianca – afferma **Alessandro Polinori, presidente della Lipu** – in rappresentanza delle innumerevoli persone che hanno arricchito di intelligenza, cuore e azione questi primi sessant’anni della nostra storia. Le piccole cicogne così battezzate, se tutto va come deve, voleranno per migliaia di chilometri tra Africa e Italia e ritorno, ogni primavera e autunno, portando con sé la bellezza della natura, l’importanza scientifica della raccolta dati ma anche il rischio che ogni viaggio di migrazione comporta, tra fatica, difficoltà meteo, barriere naturali e antropiche, perdita di habitat e caccia illegale. È un rischio che i “nomi” della Lipu correrebbero volentieri, nella speranza che il viaggio degli uccelli migratori sia reso sempre più sicuro”.