
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 DL SICUREZZA, M5S: CANNABIS, GOVERNO SI ACCANISCE SU PAZIENTI, IMPRESE E LAVORATORI
Roma, 28 maggio 2025 – Durante il dibattito parlamentare sull’ordine del giorno relativo alla cannabis terapeutica, i deputati del Movimento 5 Stelle hanno duramente criticato la posizione del Governo, definendola ideologica, retrograda e dannosa per la salute pubblica e l’economia del Paese. Gilda Sportiello ha espresso “profondo sconcerto” per il rigetto dell’ordine del giorno, denunciando “l’assenza di volontà di dialogo su una questione riguardante la salute di migliaia di pazienti in Italia”. Ha inoltre criticato duramente la decisione del Governo di classificare il CBD come medicinale, “ignorando le evidenze scientifiche e colpendo un intero settore produttivo in espansione”. Andrea Quartini ha ribadito la necessità di garantire l’accesso alla cannabis terapeutica per chi ne ha bisogno, definendo la proposta del M5S “un atto di buon senso fondato su basi scientifiche”. Ha denunciato l’accanimento ideologico dell’esecutivo, che sta penalizzando imprese, lavoratori e malati. Francesco Silvestri ha evidenziato che “ci sono oltre 2.980 imprese e circa 20.000 lavoratori coinvolti nel settore della cannabis legale che rischiano i propri investimenti o il proprio posto”. Ha evidenziato “l’ipocrisia di chi combatte la cannabis light ma consente la vendita di prodotti molto più dannosi come il tabacco”, sottolineando come la legalizzazione possa “rafforzare sicurezza e occupazione giovanile”. Alfonso Colucci ha infine evidenziato come il provvedimento approvato contrasti “apertamente con il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea e con i principi costituzionali italiani, prevedendo un inevitabile intervento della Corte costituzionale e della magistratura ordinaria”. Colucci ha invitato le imprese colpite a “ricorrere allo strumento della disapplicazione per opporsi legalmente a provvedimenti amministrativi illegittimi. Il Movimento 5 Stelle continuerà a difendere il diritto alla salute, la legalità e la libertà d’impresa, contro un decreto che sta scrivendo una delle pagine più buie per pazienti, lavoratori e imprese italiane”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle