
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 Allo Spazio Officine Franco di Trissino presentati i dati e il sondaggio sull’Academyche porta i laboratori artigiani a scuola. Nell’anno scolastico appena trascorsosono state 242 le classi coinvolte per un totale di 4.441 studenti e 77 docenti
Sono state 242 le classi coinvolte, 4.441 gli studenti partecipanti, 26 gli imprenditori e 7 i formatori che li hanno seguiti, 77 i docenti in formazione. L’Academy di Confartigianato Imprese Vicenza anche per l’anno scolastico 2024/2025 registra numeri da record, anche nel gradimento, come rileva un sondaggio finale presentato in un evento ospitato dallo Spazio Officine Franco di Trissino.
L’ Academy è un’iniziativa dell’Ufficio Scuola di Confartigianato che si articola come un contenitore formativo permanente, dedicato tanto gli studenti studenti/esse quanto ai docenti di ogni livello scolare che permette di raggiungere alcune competenze di base attraverso il metodo learning by doing. Quest’anno sono state 5 le aree tematiche proposte con altrettanti laboratori condotti dagli artigiani di settore: artistico, manifatturiero, comunicazione, digitali e STEM. “Ovvero una proposta che spazia dai laboratori più ‘tradizionali’ a quelli che intercettano interessi e passioni delle nuove generazioni – Riccardo Barbato componente della Giunta di Confartigianato Imprese Vicenza con delega all’Orientamento e ai rapporti con la scuola-. Il metodo utilizzato per i corsi centrato sul cooperative learning, sul team building e sul problem solving, permette di abbinare alle competenze tecniche, quelle personali e sociali, con un occhio sempre puntato sull’inclusione e sulla parità di genere. Il tutto con un obiettivo: avvicinare i più giovani, ma anche gli inseganti, al mondo dell’artigianato spesso conosciuto solo per sentito dire o raccontato secondo stereotipi orami superati. Con queste iniziative Confartigianato vuol trasmettere ai bambini e ai ragazzi, e alle loro famiglie, il messaggio che fare l’artigiano è mestiere ricco di sapere, con competenze che non si improvvisano, che può dare tante opportunità di crescita professionale e molte soddisfazioni anche sul piano personale”.
Percorsi, quelli dell’Academy, che dall’aspetto ludico passano man mano a quello dell’orientamento nella scelta del dopo terza media, ma anche dopo la maturità. Tutte le scuole del vicentino possono aderire, l’adesione all’iniziativa è a discrezione dell’istituto e degli insegnanti, e quest’anno il coinvolgimento si è riconfermato piuttosto omogeneo. Rispetto alle suddivisioni in Aree di Confartigianato i 4.441 studenti frequentano scuole per il 28% dell’Area Vicenza, il 27% dell’Area Nord Est Vicentino, il 20% dell’Area Berica, il 16% dell’Area Alto Vicentino e il 9% dell’Area Ovest. Delle 242 classi coinvolte il 50% erano della scuola secondaria di primo grado, seguite dalle primarie (43%), secondarie di secondo grado (5%) e infanzia (2%). A fare la parte del leone il laboratorio artistico con il 47% delle preferenze, seguito da quello digitale (30%), manifatturiero (15%), comunicazione (4%) e STEM (4%).
“I dati sono preziosi per rilevare alcuni elementi: la conoscenza dell’Academy nel tempo è aumentata anche nel corpo insegnate; dall’altro lato alcune differenze territoriali dipendono dalla presenza di scuole sia numericamente che qualitativamente, ovvero più o meno scuole secondarie di secondo grado – spiega Barbato-. Abbiamo poi notato come siano i primi due cicli scolastici a coinvolgere il maggior numero di classi. E questo è un ottimo risultato in chiave di orientamento”. Non solo. Attraverso un sondaggio finale tra gli insegnanti Confartigianato ha chiesto quali sono gli aspetti più apprezzati dell’iniziativa. L’aiuto che i laboratori hanno fornito agli studenti nel misurarsi con la manualità e la scoperta dei propri talenti (quindi proprio in chiave di orientamento) è un aspetto apprezzato dall’83,2% dei rispondenti. Così come è alta la percentuale delle risposte (81,3%) positive circa la capacità di inclusione dei laboratori nei confronti di studenti svantaggiati per competenze o lingua. Alta anche la percentuale (79,4%) che ha risposto di ritenere che esperienze del genere rafforzino le competenze trasversali. “Tutti ‘giudizi’ positivi, merito anche degli artigiani che per qualche tempo hanno vestito i panni di docenti coinvolgendo con la loro passione bambini e ragazzi trasmettendo la gioia di creare qualcosa con le proprie mani – aggiunge Barbato-. Un apprezzamento che arriva anche dal sondaggio: per il 93,5% dei rispondenti infatti il coinvolgimento degli artigiani ha creato maggior appeal ai laboratori”.
Tutto bene quindi? “Si può sempre migliorare. E infatti nel questionario abbiamo chiesto consigli ma anche segnalazioni di criticità. La cosa che ha stupito è che, a parte il riconoscimento della professionalità degli artigiani coinvolti anche per aver fatto conoscere realtà davvero uniche, in tanti scrivono che vorrebbero più incontri di questo tipo, più ore di laboratorio, ma anche la possibilità di visite in aziende e botteghe artigiane. Questo è l’eloquente esempio che se l’artigianato viene narrato nel giusto modo è in grado ancora di affascinare e di rappresentare per qualche ragazzo un valido percorso professionale”, conclude Barbato. Un riconoscimento del lavoro dell’Academy è arrivato anche con la conquista del 1° premio assoluto nella sezione ‘Valorizzazione del territorio’ del concorso “Sulla Giusta strada” ed. 2024/2025 promosso dalla Società A4 Autostrade Brescia Verona Vicenza Padova alla classe IV° A dell’Istituto R.Fabiani di Barbarano Mossano. Un importante risultato per il progetto “Mossano: il percorso della Valle dei Mulini” al cui successo ha contributo il laboratorio artistico promosso proprio dall’Academy di Confartigianato.