
(AGENPARL) – Fri 23 May 2025 (ACON) Tarvisio (Ud), 23 mag – Il percorso di riconoscimento
della comunit? linguistica tedesca a livello regionale ?
concluso, ma la sua tutela e la sua valorizzazione devono
costantemente evolversi con i cambiamenti sociali, culturali ed
economici del territorio.
Sono entrati nel merito dell’attuazione delle leggi di tutela, la
lr 20/2009 in particolare, Gerardo Tolentino e Monica Tallone del
Servizio lingue minoritarie e corregionali all’estero della
Regione Fvg. Cinque i settori chiave esaminati: la partecipazione
della minoranza agli affari pubblici, l’uso delle lingua nella
pubblica amministrazione, l’onomastica, i finanziamenti per la
promozione del patrimonio linguistico e culturale e gli
interventi per il servizio radiotelevisivo in lingua tedesca.
La partecipazione degli appartenenti alla minoranza agli affari
pubblici ? garantita dalla Commissione regionale e dall’Assemblea
della comunit? linguistica tedesca. “Questi organi consultivi
sono attivi nel fornire pareri, ma sono carenti in fase
propositiva – ha sottolineato Tallone -. L’inserimento al loro
interno di giovani under 35 e imprenditori locali potrebbe dare
una spinta in pi?”.
Sull’uso del tedesco nella pubblica amministrazione, la legge di
riferimento, la 482/1999, ha convogliato i fondi statali
principalmente sugli sportelli linguistici. Fondi che hanno
subito un calo considerevole negli anni, attestandosi intorno ai
550.000 euro e “la loro assegnazione tardiva ne compromette la
continuit? operativa”. Sono sei in Fvg, nei sei comuni in cui ?
presente una minoranza linguistica tedesca. “Strutture importanti
perch? aumentano la visibilit? della lingua locale e migliorano i
rapporti con le associazioni del territorio, – ? stato
sottolineato – ma a volte poco conosciuti anche da operatori
turistici e imprenditori”.
Federica Claudia Vacchi, Elena Valentinuzzi e Jens Michael Kolata
hanno poi illustrato l’attivit? dello Sportello regionale per la
lingua tedesca composto da tre traduttrici, che ha l’obiettivo di
garantire l’uso della lingua nei rapporti tra i cittadini
germanofoni e le istituzioni regionali, con attivit? di
traduzione e funzioni di gestione e coordinamento delle attivit?
inerenti l’uso del tedesco. L’ufficio aggiorna anche il glossario
italiano-tedesco, disponibile gratuitamente sul sito della
Regione in versione digitale.
Passando all’ambito onomastica, la lr 20/2009 disciplina
l’antroponimia (corretta scrittura di nomi e cognomi) e la
toponomastica. Solo Sappada ha adottato il toponimo bilingue nel
suo Statuto. Complessa la partita della cartellonistica, tra
incertezze normative e gestori diversi delle strade, soprattutto
laddove coesistono pi? minoranze linguistiche unite alle variet?
locali.
Per quanto riguarda la promozione del patrimonio linguistico e
culturale, questo avviene tramite finanziamenti regionali
annuali, gestiti tramite bandi. Il fondo ? aumentato del 62,58%
dal 2017, passando da 163mila a 265mila euro (dal 2024 in poi).
La proposta della Conferenza ? di rendere pi? snello l’iter per
la concessione dei contributi, attraverso regolamenti e
finanziamenti triennali.
Infine, per quanto riguarda il servizio radiotelevisivo in lingua
tedesca, non ? stata stipulata alcuna convenzione con le Tv e la
proposta ? sfruttare l’iniziativa privata e le nuove piattaforme
di comunicazione (YouTube, Instagram, TikTok, Spotify) per
produrre contenuti a costi inferiori e con una maggiore capacit?
di raggiungere le fasce d’et? pi? giovani.
“La sfida ? trasformare una potenziale carenza di propositivit?
in un’azione condivisa per lo sviluppo territoriale, non solo
turistico, in un’ottica transfrontaliera – ha concluso Tolentino
– auspicando un approccio pi? dinamico e flessibile da parte dei
gruppi linguistici, dove il sostegno pubblico sia una delle
frecce da scoccare, e non l’unico strumento”.
Insomma serve una mentalit? pi? dinamica e flessibile ai
cambiamenti, passando anche dal concetto di minoranza a quello di
comunit? linguistica.
ACON/AA-fa
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