
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 RAI. DE CORATO (FDI): SU CASO DELLE CHIAIE DA RANUCCI BIECA PROPAGANDA, RAI E REPORT SI SCUSINO
“Report si conferma un programma volto a diffondere bugie ed illazioni gravi per screditare avversari politici. Prova ne è la puntata che è andata in onda pochi giorni fa in cui si voleva dimostrare una presunta partecipazione di Stefano Delle Chiaie a eventi riferibili alla strage di Capaci, dove lo stesso Delle Chiaie, per Ranucci, sarebbe andato. Una tesi priva di senso, come ha confermato l’archiviazione, resa pubblica, da parte della procura di Caltanissetta. Il giornalismo di Ranucci è contro ogni deontologia professionale ed è volto unicamente a fare bieca propaganda, accecato dall’odio politico verso chi la pensa diversamente da lui. Ranucci vuole forse sostenere che i sostituti procuratori di Caltanissetta, Nadia Caruso, Davide Spina e Claudia Pasciuti, si sono sbagliati o, peggio, hanno mentito? Qui a spargere vergognose fake news è unicamente Ranucci, che evidentemente non ha letto una riga delle 68 pagine della sentenza: tutte le fonti del conduttore di Report, dall’ex brigadiere dei Carabinieri Walter Giustini, al pentito Alberto Lo Cicero e a sua moglie, sono del tutto inattendibili per la procura di Caltanissetta. E’ vergognoso che la Rai e Report abbiano fatto da megafono a delle tesi totalmente lontane dalla realtà e dalla verità. Auspico maggiore attenzione, da parte della prima industria culturale del Paese, nei confronti di quello che viene mandato in onda, a tutela del pubblico a casa e del diritto di informazione. La Rai e Report per prima cosa dovrebbero leggersi tutta la sentenza e poi, per correttezza e onestà, chiedere scusa per l’intollerabile servizio mandato in onda”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, capogruppo in Commissione Parlamentare Antimafia, Riccardo De Corato.
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