
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 *De Leonardis (FdI): “Regione Puglia e Comune di Foggia garantiscano
servizi ai residenti di Borgo Incoronata anziché moltiplicare i ghetti per
i migranti”*
“Le borgate di Foggia avrebbero bisogno di progetti di riqualificazione e
valorizzazione e i residenti di risposte concrete che siano volte a
migliorare la loro qualità della vita anziché vivere nel più totale stato
di degrado e di abbandono. Ma, evidentemente, Comune di Foggia e Regione
Puglia ritengono che le borgate altro non siano che luoghi per
ridistribuire l’emergenza migranti che attanaglia la Capitanata, di fatto
ampliandola”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia,
Giannicola De Leonardis, che spiega: “Sin dal 2023, il Comune di Foggia ha
aderito al piano di intervento, finanziato con fondi Pnrr, che prevederebbe
la ridistribuzione dei circa 4mila migranti, in prevalenza braccianti
agricoli, attualmente insediati nel ghetto di Borgo Mezzanone, su altre tre
borgate ricadenti nel territorio di Foggia quali Incoronata, Segezia e
Cervaro. Il progetto concernente Borgo Incoronata riguarderebbe la
realizzazione di un insediamento per migranti su un’area di circa 8mila
metri quadrati, peraltro destinata a verde pubblico. La zona
dell’Incoronata, in cui ricade il parco naturale regionale, è ad alto
rischio idrogeologico essendo situata a poca distanza dal torrente Cervaro.
Inoltre, la presenza del Santuario della Madonna Incoronata, luogo di culto
e meta di pellegrinaggi, pone anche il problema della opportunità di
realizzare un insediamento per migranti in cui è facile ipotizzare una
difficile coesistenza tra professioni diverse da quella cattolica. Senza
dimenticare quelle che sarebbero impattanti problematiche di natura sociale
ed economica per una comunità di circa 900 residenti che da anni attende
risposte rispetto ai più elementari servizi che dovrebbero essere loro
garantiti. Motivo per cui – conclude De Leonardis – ho presentato una
interrogazione urgente sul tema al presidente Emiliano e all’assessore
all’Urbanistica Lacatena, affinché tanto la Regione Puglia quanto il Comune
di Foggia non favoriscano tale soluzione ma, piuttosto, si impegnino a
reperire e investire risorse per realizzare nelle borgate foggiane quei
servizi essenziali come asili, presidi sanitari, uffici civici, centri
sociali che i residenti chiedono da anni”.
Con preghiera di pubblicazione e/o diffusione