
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 Melasecche (Lega): “Risultato storico per l’Italia centrale raggiunto
grazie al mio lavoro iniziato cinque anni fa con visione strategica e
concretezza”
(Acs) Perugia, 21 maggio 2025 – “La realizzazione della Tre Valli è stata
tra le principali e più importanti priorità del mio mandato da assessore
regionale nel settore delle infrastrutture e trasporti. Ne ho seguito passo
passo l’iter, che cinque anni fa non aveva né progetto cantierabile, né
autorizzazioni di sorta, né finanziamenti. È stato un mezzo calvario dover
insistere su ogni tavolo, con ogni ente, con ogni dirigente e funzionario
interessato, soprattutto a livello di amministrazioni centrali, per superare,
con pazienza certosina, tutti gli ostacoli che opere del genere
presentano”, è quanto scrive, in una nota, il consigliere Enrico
Melasecche (Lega) aggiungendo che “la soddisfazione però è grande,
perché rappresenta uno di quei progetti di alto profilo di cui si parla da
un ventennio e che solo grazie alla fortissima volontà espressa dalla Giunta
regionale di Centrodestra riesce oggi a segnare il primo passo
determinante”.
“La Tre Valli, dopo che siamo riusciti a far realizzare anche la
progettazione del II° stralcio, affidata dall’ANAS alla Sintagma Spa di
Perugia, si avvia a diventare una certezza non solo per Spoleto e la
Valnerina, ma per tutta la fascia centrale del Paese, soprattutto per i
comuni che vanno da Teramo e Ascoli Piceno, Spoleto, Acquasparta, a tutta
l’area centrale e meridionale dell’Umbria, compresa Terni, che vede
nascere un’alternativa veloce alla Flaminia la quale, in fase di generale
riqualificazione e velocizzazione, con molti cantieri in corso di
completamento, molti altri in fase di apertura, rimarrà comunque una strada
turistico paesaggistica di forte valenza. Dopo reiterate pressioni, che come
assessore ho rivolto al Ministero dell’Ambiente e ad Anas – aggiunge
Melasecche -, lo scorso gennaio, l’appalto da 109 milioni di euro per la
realizzazione del primo stralcio della statale 685 nella tratta
Baiano-Firenzuola, è stato finalmente aggiudicato alla società Ircoop di
Roma dell’imprenditore Antonio Ciucci, un’impresa importante con cui
abbiamo già collaborato sia per la realizzazione del tratto Cinelli-Monte
Romano della Terni-Orte-Civitavecchia sia per la parte terminale umbro della
Terni-Rieti che dopo il fallimento della precedente impresa non si riusciva a
concludere. Le premesse sono quindi di buon auspicio”.
“Questo – spiega Melasecche – è un obiettivo che ho perseguito con
grande determinazione, consapevole di quanto questo tracciato fosse
necessario per l’accesso al cratere, e per consentire di superare
l’isolamento atavico che ha portato ad un progressivo spopolamento di tutta
quest’area interna. Oggi celebriamo il raggiungimento di un altro obiettivo
storico per l’avvio concreto dei lavori previsto per l’estate. Sempre a
partire da oggi – fa sapere – decorre anche la durata contrattuale dei
lavori, che è di circa tre anni. Il completamento dell’intera arteria
richiede poi il finanziamento del II° stralcio per il tratto
Firenzuola-Acquasparta, circa 7 km di gallerie, per i quali sono necessari
circa 600 milioni di euro, e il cui progetto siamo riusciti a far predisporre
nella legislatura precedente. Sono in corso poi il miglioramento di altri
tratti sempre della SS 685 nei pressi di Sant’Anatolia di Narco e di
Norcia, in quel di Serravalle, proprio al bivio per Cascia, dove molte
indecisioni e polemiche negazioniste cercano di fare saltare un’occasione
unica di miglioramento in sicurezza di quei tratti. Una volta completata,
l’intera infrastruttura offrirà un collegamento diretto tra il Tirreno e
l’Adriatico, incrociando la E45 ad Acquasparta, migliorando
significativamente la mobilità e l’accessibilità dalle Marche in Umbria
ad una latitudine inferiore rispetto alla Foligno-Civitanova realizzata a suo
tempo dalla Quadrilatero Spa”.
Il lavoro portato avanti dall’Assessorato che ho guidato nel quinquennio
precedente – commenta Melasecche -, ha consentito di raggiungere traguardi
fondamentali e di gettare le basi per portare anche le zone più svantaggiate
della Valnerina ad uscire dall’isolamento secolare. La nuova Giunta
dimostri di essere al passo con quanto fatto da noi e assuma impegni seri,
che sia però in grado di mantenere, reperendo i fondi necessari al
completamento per i quali la nostra Giunta aveva raggiunto livelli di
interlocuzione con il Governo molto avanzati, salvo i freni che l’attuale
negazionismo di maniera cerca di far prevalere anche sulla ‘685’, con il
rischio che anche in quest’area, dopo la realizzazione della tratta per la
quale oggi inizia il cantiere, tutto si fermi per l’indolenza di chi troppo
spesso negli ultimi decenni si è arreso ai primi ostacoli e ai primi assalti
barricaderi di pochissimi soggetti ideologizzati che stanno facendo di tutto
per ingabbiare l’Umbria verso un futuro all’insegna della decrescita
infelice. Ringrazio tutti coloro che hanno seguito con grande
professionalità anche quest’opera – conclude Melasecche -, a cominciare
dei tecnici dell’ANAS, che ne hanno aiutato l’avanzamento nella fase
propedeutica alla cantierizzazione, quella che chiunque addetto ai lavori
considera la parte più difficile, complessa e di esito incerto, ma che oggi
finalmente lasciamo alle spalle”. RED/as
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80255