
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 *Università di Pavia*
*COMUNICATO STAMPA*
*Un ponte tra Pavia e Singapore: il Laboratorio di Psicobiologia dello
Sviluppo ottiene il prestigioso “IBRO Collaborative Research Grant” per uno
studio sulle relazioni precoci genitore-bambino*
Pavia, 15 maggio 2025 — Un nuovo riconoscimento internazionale premia la
ricerca pavese sulle relazioni precoci genitore-bambino. Il Laboratorio di
Psicobiologia dello Sviluppo (*dpb lab* – http://www.devpsychobiology.com), che fa
capo al Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento
dell’Università di Pavia e all’IRCCS Fondazione Mondino, è tra i vincitori
dell’edizione 2025 dell’*IBRO Collaborative Research Grant*, il
finanziamento promosso dall’*International Brain Research Organization
(IBRO)* con l’obiettivo di rafforzare le collaborazioni tra laboratori di
eccellenza nel mondo.
Il progetto premiato riguarda una *collaborazione scientifica tra il dpb
lab diretto dal prof. Livio Provenzi e il laboratorio diretto dalla
professoressa Vittoria Leong* presso la prestigiosa *Nanyang Technological
University di Singapore*, uno dei poli asiatici all’avanguardia nella
ricerca neuroscientifica del primo sviluppo. Le due unità di ricerca, pur
operando in contesti geografici e culturali molto diversi, condividono un
forte interesse per lo studio delle *prime esperienze di vita*, con
particolare attenzione alle *dinamiche interattive tra genitori e bambini* nei
primi mesi dopo la nascita e al ruolo dell’ambiente nel plasmare le
traiettorie evolutive dei piccoli.
*Il tema principale della collaborazione sarà lo studio della
sincronizzazione e co-regolazione dell’attività cerebrale tra genitori e
bambini durante momenti di gioco e interazione quotidiana. Si tratta di un
ambito di frontiera delle neuroscienze dello sviluppo, noto
come hyperscanning, che permette di registrare simultaneamente l’attività
cerebrale di due persone mentre interagiscono, per studiare come i loro
cervelli danzano in modo sincronizzato durante la comunicazione sociale ed
affettiva. *
La professoressa Leong è da anni tra le principali esperte internazionali
in questo campo. Anche il *dpb lab* ha avviato nel 2023 un progetto
nazionale di *Ricerca Finalizzata del Ministero della Salute*, coordinato
dal prof. Livio Provenzi, proprio sullo studio della *sintonizzazione
brain-to-brain tra genitori e bambini nati pretermine*. Il progetto,
tuttora in corso, coinvolge in collaborazione il *CNR di Pisa* e l’*IRCCS
Medea di Bosisio Parini*, con l’obiettivo di esplorare nuove traiettorie di
intervento precoce per promuovere il benessere relazionale e
neurofisiologico dei neonati più vulnerabili.
Cuore dell’iniziativa è lo scambio di ricercatori e dottorandi tra i due
poli: nei prossimi mesi, membri del *dpb lab*si recheranno a Singapore per
un periodo di lavoro presso la Nanyang Technological University, mentre
alcuni giovani ricercatori asiatici saranno accolti nei laboratori di Pavia
e della Fondazione Mondino. L’obiettivo è creare un *ambiente di
apprendimento e co-creazione realmente bidirezionale*, in cui ciascun
gruppo possa mettere a disposizione competenze, strumenti e visioni per
arricchire l’altro.
Il *dpb lab* è attivo da anni nello studio della psicobiologia dello
sviluppo, con particolare attenzione alle esperienze precoci, alle
relazioni genitori-bambino e ai processi di regolazione affettiva,
epigenetica e neurofisiologica nei primi mille giorni di vita. Il
laboratorio adotta un approccio multidisciplinare che integra neuroscienze,
psicologia dello sviluppo e tecnologie innovative, come la termografia a
infrarossi, la codifica microanalitica del comportamento e l’analisi di
biomarcatori dello stress. “*Si tratta di una opportunità di ampliare i
nostri orizzonti di ricerca e metterli in connessione e in dialogo con un
altro laboratorio di eccellenza nel nostro ambito di studi*”, spiega il
professor *Livio Provenzi*, direttore del *dpb lab* e responsabile
scientifico del progetto per l’Italia. “*Questo ci permetterà di condurre
ricerche sempre più importanti e di grande beneficio per supportare i
genitori e i piccoli*”.
Dall’altra parte del globo, il gruppo guidato dalla prof.ssa *Vittoria
Leong* presso la *School of Social Sciences della Nanyang Technological
University* è riconosciuto a livello internazionale per i suoi studi
sull’elaborazione delle informazioni sociali e comunicative in età
evolutiva. Il laboratorio di Singapore si distingue per l’uso di tecnologie
avanzate applicate a contesti ecologici, con particolare attenzione allo
sviluppo delle competenze comunicative, alla sintonizzazione interpersonale
e al ruolo delle pratiche culturali nella crescita dei bambini. La
collaborazione con il *dpb lab* permetterà di integrare queste metodologie
con gli approcci più relazionali e interattivi del gruppo pavese, generando
un quadro più completo e comparativo dello sviluppo neuroaffettivo nella
primissima infanzia.
Il *Collaborative Research Grant di IBRO* rappresenta un importante
riconoscimento non solo per il DPB Lab, ma anche per l’intero sistema della
ricerca italiana. L’International Brain Research Organization, fondata nel
1961, è una delle maggiori organizzazioni mondiali per il supporto alla
ricerca nel campo delle neuroscienze, e il grant viene assegnato ogni anno
a un numero limitato di progetti di alta qualità scientifica e forte
impatto collaborativo. “Questo finanziamento – conclude Provenzi – rafforza
la nostra vocazione a fare *scienza aperta, interdisciplinare e
internazionale*, nella convinzione che le sfide dello sviluppo infantile e
del sostegno alla genitorialità richiedano un dialogo costante tra ricerca,
cultura e società, a ogni latitudine”.
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