
(AGENPARL) – Thu 15 May 2025 **Salone del libro di Torino, il programma di venerdì 16 maggio allo stand
della Regione**
Non tutti sanno che il padre della fantascienza è toscano: Yambo, al
secolo Enrico Novelli, è tra i protagonisti dello stand della Toscana. E
alle 15.30 la storia degli intellettuali che decisero di lasciare l’Italia
fascista
Scritto da Redazione, giovedì 15 maggio 2025
Ricco anche il programma di venerdì 16 maggio allo stand della Regione
Toscana allestito nel padiglione Oval (V139-U140) del Salone internazionale
del Libro di Torino.
Si inizia alle ore 10 parlando del teatro di Puccini, per proseguire con
Shelley, poi con la Maremma Holliwoodiana, e ancora, la presentazione del
Premio di poesia organizzato dal Comune di Castagneto Carducci, quello
organizzato dall’Associazione La casa del sole e della Luna di Londa (Fi) e
dell’Archivio Vinci nel Cuore e Veglia dei Poeti organizzato dal Club per
l’UNESCO Vinci.
Si prosegue con un museo nato per il rispetto del lavoro e poi con la
Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e il racconto di sé.
Nel primo pomeriggio segnaliamo *alle 14.00 *l’incontro “Riscoprire
Yambo”, con Luca Betti, editore de “L’allevatore di dinosauri” e
Davide Monopoli, direttore del Museo del Fantastico e della Fantascienza di
Torino. In questa occasione verrà proiettato il cortometraggio “Un
matrimonio interplanetario”.
Alle *15.30 *sarà la volta della Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo
che presenta l’incontro “Intellettuali in Fuga dall’Italia fascista.
Storie, mappe e foto della migrazione intellettuale durante il fascismo”.
Sarà una conversazione tra Patrizia Guarnieri, storica, docente di storia
contemporanea all’Università di Firenze e dell’Istituto di Informatica
Giuridica e Sistemi Giudiziari del Cnr e Monica D’Onofrio, giornalista
Radio3. Introduce Cristina Giachi, presidente della Commissione Cultura del
Consiglio regionale della Toscana
*Yambo e il suo mondo allo stand della Regione *
Poliedrico protagonista della cultura italiana fra il tardo Ottocento e i
primi decenni del Novecento, il toscano Enrico Novelli – in arte Yambo –
fu, non solo scrittore, ma anche illustratore, giornalista, regista,
fumettista, umorista e perfino raffinato marionettista. Ma, soprattutto, fu
l’indiscusso padre della fantascienza italiana.
La Regione Toscana, in collaborazione con Mufant, il museo del fantastico e
della fantascienza di Torino, dedica all’autore e artista toscano una
piccola ma ricca area espositiva curata dai direttori del museo Silvia
Casolari e Davide Monopoli.
Il percorso, che raccoglie rare edizioni librarie, illustrazioni, riviste,
periodici, fumetti, locandine pubblicitarie e materiali discografici dei
primissimi anni del Novecento, racconta, riassumendola, l’incredibile
avventura intellettuale e artistica di un uomo che fu, non solo
anticipatore e padre della letteratura fantascientifica italiana, – suoi,
fra l’altro, furono anche il primo film e il primo fumetto italiano di
fantascienza -, ma anche, sulla scia collodiana, autore di innumerevoli