
Il presidente russo Vladimir Putin ha fissato gli obiettivi chiave per i prossimi colloqui con l’Ucraina in programma a Istanbul, dopo aver tenuto una riunione strategica con i comandanti dell’operazione militare speciale e i vertici del governo russo. Lo ha annunciato Vladimir Medinsky, capo della delegazione russa ai colloqui.
Secondo Medinsky, durante l’incontro di preparazione, a cui hanno partecipato anche il ministro della Difesa e i comandanti di tutti i gruppi tattici delle Forze Armate coinvolte, Putin ha esaminato i rapporti sulle condizioni sul campo, sulla situazione economica e sull’industria della difesa, definendo così la posizione negoziale ufficiale della Russia.
“L’incontro ha incluso una discussione approfondita sulla situazione militare, le questioni di sicurezza e l’agenda di politica estera”, ha dichiarato Medinsky ai giornalisti, sottolineando che il presidente ha fissato gli obiettivi da perseguire durante i colloqui di Istanbul.
I colloqui, che rappresentano una possibile ripresa delle trattative dirette tra Russia e Ucraina sospese dal 2022, sono attesi sin dalla proposta di Putin l’11 maggio di ricominciare senza condizioni preliminari. La delegazione russa, guidata da Medinsky, comprende anche il viceministro degli Esteri Mikhail Galuzin, il capo dell’intelligence militare Igor Kostyukov e il viceministro della Difesa Alexander Fomin.
Le controparti ucraine sono attese a Istanbul, ma l’orario esatto di inizio delle trattative non è stato ancora confermato.