
(AGENPARL) – Thu 15 May 2025 **Nuova governance della Valdicecina, Giani: “Progetto da seguire con
attenzione”**
“È un’iniziativa da seguire con attenzione e da sostenere. I Comuni
della Valdicecina, intendendo con questa definizione un territorio che
include sia la Bassa che l’Alta Valdicecina e va da Rosignano a Bibbona
sulla costa, mentre all’interno si spinge fino a Volterra e Laiatico, hanno
elaborato un progetto di governance innovativo che mette insieme i vari
strumenti delle politiche territoriali integrate al fine di realizzare un
progetto organico che, già accettato dai Comuni interessati, mi è stato
presentato da una delegazione dei soggetti interessati che considerano la
Regione l’interlocutore privilegiato. Mi è stato chiesto di concordare un
percorso in modo da dare gambe a questo modello di governance. Oggi abbiamo
fatto solo il primo passo, ma non escludo che si possa arrivare, entro
breve, anche alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa”.
Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che
quest’oggi, giovedì 15 maggio, ha incontrato a Palazzo Strozzi Sacrati i
rappresentanti dei quindici Comuni dell’Alta e della Bassa Valdicecina che,
accomunati dalla volontà di condividere e sperimentare una nuova tipologia
di sviluppo, hanno dato vita al progetto ‘Per un nuovo modello di
governance della Valdiecina’ partendo dai temi della ruralità, del
paesaggio, della valorizzazione delle risorse ambientali in chiave
turistica e culturale, della sicurezza e della difesa idraulica ed
idrogeologica dei territori.
La delegazione era formata da Giamila Carli, sindaca di Santa Luce e
presidente del Gal Terre Etrusche, da Stefano Berti, direttore dello stesso
Gal ed assessore del Comune di Volterra, e da Davide Bettini, che è anche
presidente del Distretto rurale e biologico della Valdicecina. I quindici
Comuni interessati sono: Bibbona, Casale Marittimo, Castellina Marittima,
Castelnuovo Valdicecina, Cecina, Guardistallo, Lajatico, Montecatini
Valdicecina, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Pomarance, Riparbella,
Rosignano Marittimo, Santa Luce, Volterra.
L’obiettivo fondamentale del progetto è unire una serie di strumenti di
governance territoriale – Gal Terre Etrusche, Distretto rurale e biologico
della Valdicecina, Contratto di Fiume del Cecina, Strategia nazionale delle
Aree interne, Progetto di paesaggio fruizione lenta della Valdicecina – per
realizzare e condividere politiche integrate che, in un’unica visione,
fissino le priorità dei territori e realizzino una nuova strategia di Area
vasta.