
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 GUARDIA DI FINANZA
Nucleo Speciale Polizia Valutaria
COMUNICATO STAMPA
14/05/2025
GdiF NSPV E POLIZIA DI STATO: ESEGUITE 7 MISURE CAUTELARI PERSONALI E
SEQUESTRI PER 5 MILIONI DI EURO
Nell’ambito di un’attività d’indagine in materia di riciclaggio condotta su delega della Procura della Repubblica
di Roma, il Nucleo Speciale Polizia Valutaria e la Squadra Mobile di Roma stanno dando esecuzione a
un’ordinanza del Tribunale capitolino applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 7 soggetti e del
sequestro per equivalente per circa 5 milioni di euro.
Sulla base delle evidenze raccolte, oltre 30 persone avrebbero, a vario titolo, partecipato a un’organizzazione
dedita a commettere diversi reati e a “ripulire” i proventi illeciti attraverso una “centrale di riciclaggio” in grado
di incrociare domanda e offerta di denaro contante; operare tramite l’ausilio di una complessa architettura
societaria, al cui vertice sono state poste alcune società con sede in Slovacchia e negli Emirati Arabi Uniti;
occultare nel tempo un consistente patrimonio immobiliare, anche attraverso l’interposizione di schermi societari
di diritto britannico.
In particolare, 6 soggetti interessati dal provvedimento cautelare sono indagati in quanto sospettati di far parte di
un’associazione per delinquere con basi operative in Roma, ma con ramificazioni societarie anche all’estero
(Slovacchia, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito), finalizzata alla fittizia intestazione di quote societarie, alla
truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, al riciclaggio e all’autoriciclaggio.
Un settimo soggetto avrebbe fornito il proprio contributo nel “ripulire” i proventi dei reati, occultando così la
loro provenienza illecita.
Più in dettaglio, il Tribunale di Roma ha disposto:
gli arresti domiciliari nei confronti di due consulenti finanziari, di cui uno avrebbe curato le numerose
trasformazioni societarie strumentali al reimpiego di proventi illeciti, oltre alla continua ricerca di illecite
opportunità di arricchimento (tra cui anche l’esportazione illegale di opere d’arte) e un imprenditore e
immobiliarista romano, gestore di una complessa architettura societaria strumentale ad attività riciclatorie, che
avrebbe consentito di accumulare e occultare negli anni – attraverso l’interposizione fittizia di prestanome e di
schermi societari – un ingente patrimonio immobiliare;
la misura dell’obbligo di dimora nei confronti di un imprenditore edile di origine albanese che avrebbe immesso i
capitali illeciti generati dall’organizzazione nei circuiti dell’economia legale; un consulente aziendale, attivo a
Roma e nella provincia di Frosinone, che avrebbe costituito, per l’organizzazione, uno dei canali di rifornimento
del denaro contante; un soggetto romano che avrebbe agevolato l’accesso (indebito) delle società
dell’organizzazione a linee di credito coperte da garanzia pubblica; un manager milanese che avrebbe curato, per
conto del sodalizio, gli aspetti economici, finanziari e gestionali delle società strumentali alla realizzazione del
programma criminoso del sodalizio;
il sequestro di beni fino al valore di circa 5 milioni di euro. Nel corso delle indagini, la valorizzazione degli
elementi acquisiti aveva già consentito di giungere al sequestro di circa 100.000,00 euro in contanti e di un
prezioso dipinto attribuibile a Francisco Goya.
Lo sviluppo di sinergie operative tra le Forze di Polizia sotto la direzione e il coordinamento dell’Autorità
Giudiziaria consente di assicurare un’azione efficace a tutela dell’integrità del sistema economico-finanziario e
di prevenire e contrastare forme di riciclaggio in grado di inquinare l’economia legale e di alterare le condizioni
di concorrenza a danno delle imprese e dei cittadini onesti.
Si evidenzia che il procedimento penale non è ancora definito e che eventuali responsabilità verranno
definitivamente accertate solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Roma, in ottemperanza alle disposizioni del D.lgs. 188/2021.
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