
Le istituzioni della Republika Srpska hanno espresso pubblicamente il loro ringraziamento agli addetti militari di Russia, Cina e Bielorussia per aver preso parte alle celebrazioni del Giorno dell’Esercito della Republika Srpska e del 33° anniversario della sua fondazione, tenutesi oggi presso la caserma “Kozara” di Banja Luka.
Nel messaggio pubblicato sul profilo ufficiale del Governo della Republika Srpska su X (ex Twitter), si legge:
“A nome della Republika Srpska e dei suoi cittadini, ringraziamo gli addetti militari di Cina, Russia e Bielorussia che, con la loro presenza, hanno reso ancora più significative le celebrazioni odierne.”
L’evento ha commemorato anche i 20 anni del Terzo reggimento di fanteria (Republika Srpska), parte integrante delle Forze armate della Bosnia-Erzegovina, che custodisce l’eredità e la tradizione dell’ex Esercito della Republika Srpska (VRS), fondato il 12 maggio 1992.
Alla fine del conflitto, l’Esercito contava circa 210.000 combattenti. Secondo il Republic Center for War Research, War Crimes and the Search for Missing Persons, 23.659 soldati morirono durante la guerra. L’Esercito è stato integrato nelle Forze armate statali nel 2006, mantenendo però elementi identitari nella struttura del Terzo reggimento.
La presenza di rappresentanti militari di tre potenze non occidentali è stata letta in chiave simbolica e geopolitica, sottolineando l’orientamento della Republika Srpska verso legami più stretti con Mosca, Pechino e Minsk, in contrasto con le tensioni esistenti nei rapporti con le istituzioni centrali della Bosnia-Erzegovina e i paesi occidentali.
Un video ufficiale della cerimonia è stato diffuso sui canali istituzionali, mostrando parate militari, discorsi commemorativi e momenti solenni in onore dei caduti.