
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 TRANSIZIONE 4.0, CAPPELLETTI (M5S): RITARDI GOVERNO METTONO A RISCHIO FUTURO IMPRESE, SERVONO INTERVENTI IMMEDIATI
TRANSIZIONE 4.0, CAPPELLETTI (M5S): RITARDI GOVERNO METTONO A RISCHIO FUTURO IMPRESE, SERVONO INTERVENTI IMMEDIATI
Roma, 7 maggio – “Restano ancora pochi mesi per usufruire degli incentivi legati al Piano Transizione 4.0, strumento centrale della politica industriale italiana per favorire e incentivare l’innovazione tecnologica ed energetica del tessuto industriale. Il problema però è che mentre gli imprenditori sanno bene che il 31 dicembre 2025 termina l’operatività della misura, a oggi non risulta ancora emanato il decreto direttoriale che aggiorna le procedure per effettuare le comunicazioni richieste per la fruizione dei crediti d’imposta. Il risultato è che ancora una volta vengono lasciate nell’incertezza tantissime imprese che si ritrovano disorientate sul come procedere. Tra l’altro con Transizione 5.0 il governo ha creato solo problemi alle imprese che si sono trovate in un tunnel senza fine creato da una gestione fallimentare. Abbiamo chiesto quindi al ministero del Made in Italy quali siano le reali tempistiche per l’adozione del decreto ma anche oggi, in commissione Attività produttive, non è arrivata una risposta certa ma solo un vago annuncio relativo alla volontà di procedere alla fase di pubblicazione. In sintesi, nei fatti non c’è ancora niente. E questo è molto grave perché parliamo di una risposta tanto attesa che avrebbe potuto offrire alle imprese maggiori certezze per impiegare una misura di oltre 2 miliardi di euro, come Transizione 4.0 che terminerà di essere operativa tra soli 8 mesi. Di fronte a 25 mesi consecutivi di calo della produzione industriale e investimenti al palo, è fondamentale che il governo metta in campo ogni azione utile per sostenere le aziende. Una situazione inaccettabile su cui sollecitiamo ancora una volta il ministro Urso ad adoperarsi concretamente, nella speranza che alle parole seguano i fatti. Non c’è più tempo da perdere”. Così in una nota Enrico Cappelletti, deputato M5S in commissione Attività produttive.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle