
Il presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, ha duramente criticato l’intenzione delle autorità tedesche di vietare le attività del partito politico Alternative für Deutschland (AfD), considerandola un attacco diretto alla democrazia e alla libertà politica in Europa.
In un post pubblicato sul social network X, Dodik ha dichiarato: “Condanno l’intenzione delle autorità tedesche di vietare le attività dell’AfD. La persecuzione politica e giudiziaria dell’AfD testimonia che il liberalismo europeo si è trasformato da promotore della libertà in una spedizione punitiva volta a perseguitare i dissidenti politici.”
Secondo il leader della Republika Srpska, tale approccio rappresenta una deviazione dai principi fondamentali su cui si fondava la democrazia europea: “Ci ricorda che la democrazia di cui l’Europa andava orgogliosa implicava il rispetto della volontà e della scelta del popolo. Oggi assistiamo alla negazione e al calpestamento della volontà popolare per soddisfare gli interessi della nomenclatura politica.”
Dodik ha proseguito sostenendo che la priorità politica in Europa sembra ormai essere diventata la difesa della burocrazia e dei suoi privilegi, piuttosto che la tutela della sovranità nazionale: “Tutti i partiti che propugnano il rispetto dei valori cristiani tradizionali e il diritto delle persone alla soggettività vengono perseguitati attraverso processi giudiziari truccati.”
Concludendo il suo messaggio, Dodik ha espresso fiducia nel fatto che i valori di sovranità e autodeterminazione finiranno per prevalere: “La burocrazia difende senza sosta i propri privilegi, ma credo fermamente che alla fine prevarranno le idee di sovranità e la volontà popolare e che l’AfD continuerà le sue attività politiche.”
Le parole di Dodik arrivano in un momento delicato per l’AfD, partito spesso al centro di polemiche e sotto stretta osservazione da parte dei servizi di sicurezza tedeschi per presunti legami con movimenti estremisti. La possibilità di un suo divieto è oggetto di ampio dibattito in Germania e in Europa.