
(AGENPARL) – Sat 03 May 2025 *Cooperazione economica Italia-Uganda: Siglato Memorandum d’Intesa
ItalAfrica-Agritrade Uganda*
*Per promuovere Commercio e Sviluppo Agricolo Sostenibile* è stato *siglato
un Memorandum d’Intesa tra ItalAfrica Centrale e Agritrade Uganda. **Agritrade
Uganda* è stata fondata per incoraggiare il commercio oltre confine e la
crescita delle aziende agricole in Uganda, in modo da colmare il divario
attraverso la collaborazione e la preparazione delle piccole e medie
imprese del settore agricolo per una produzione di qualità continuativa che
consenta di competere sul mercato internazionale. L’export italiano in
Uganda lo scorso anno ha superato i 135 milioni di euro con un ottimo
incremento del più 90% rispetto al 2023 derivante innanzitutto da
macchinari ed attrezzature per circa 100 milioni; l’import dall’Uganda in
Italia nel 2024 è di circa 400 milioni con un incremento del 49%, in primo
luogo per l’importazione di prodotti agricoli.
L’accordo mira a favorire una cooperazione strategica nei seguenti settori
chiave:
– *Promozione commerciale:* Facilitare gli scambi commerciali, le
missioni commerciali e il matchmaking B2B tra imprese italiane,
centrafricane e ugandesi.
– *Sviluppo agricolo:* Sostenere il trasferimento di conoscenze, lo
scambio di tecnologie e le iniziative di sviluppo delle capacità nel
settore agroalimentare.
– *Agevolazione degli investimenti:* Incoraggiare gli investimenti
transfrontalieri in agricoltura, trasformazione agricola e settori
correlati.
– *Advocacy & Policy Dialogue:* Sostenere congiuntamente politiche che
migliorino il commercio e la sostenibilità agricola.
– *Eventi e networking:* Co-organizzare seminari, mostre e forum di
networking per promuovere i collegamenti commerciali.
L’Uganda – sottolinea il Presidente di ItalAfrica Alfredo Carmine Cestari –
ha una delle popolazioni più giovani e in più rapida crescita al mondo, con
un’economia di mercato ricca di risorse naturali e diventerà anche un Paese
prioritario per la cooperazione italiana con il nuovo Documento triennale
di programmazione: una delle 15 new entry africane. L’intesa sottoscritta
rappresenta il frutto del rilancio della cooperazione italiana in Africa,
sancito dal Piano Mattei. Il turismo sostenibile, l’industria mineraria, le
infrastrutture abilitanti (energia e digitale) e l’agribusiness sono i
settori trainanti. Credo che le aziende italiane – aggiunge Cestari –
possano cogliere le opportunità di investimento o di collaborazione
pubblico-privato in tutti questi settori, a partire dalle infrastrutture e
dall’agroalimentare, in linea con le priorità evidenziate nei piani di
sviluppo del Governo ugandese e nella Vision Uganda 2040, con un settore
primario che presenta ampi margini di miglioramento in termini di
performance. Nel settore agroalimentare, ci sono buoni margini nel settore
della trasformazione alimentare e in tutte le iniziative orientate