
(AGENPARL) – Fri 02 May 2025 Questa mattina ho ufficializzato la mia candidatura alla Presidenza della Provincia di Taranto, accompagnato dalle firme di tanti amministratori e colleghi che, come me, credono che sia tempo di restituire senso e dignità a un ente troppo spesso dimenticato. E soprattutto, smettere di considerare la Provincia un posto da assegnare, ma un luogo da far funzionare.
Non si tratta di un passaggio formale. È una scelta politica chiara: proporre un’alternativa vera a chi, in questi anni, ha gestito la Provincia come un incarico da riempire, e non come una responsabilità da onorare. La mia candidatura nasce per riportare la politica a fare il proprio mestiere: decidere, ascoltare, agire.
Oggi la Provincia può e deve tornare protagonista. Non solo per le competenze che ha – ambiente, scuole, strade – ma perché può essere la casa dei Comuni, un punto di riferimento concreto per i sindaci, per i territori interni, per le periferie, per chi da troppo tempo sente che le istituzioni non ci sono.
Il nostro programma non è un libro dei sogni. È un patto politico con il territorio, costruito ascoltando amministratori, cittadini, associazioni, tecnici. Parla di una governance nuova, fondata sulla partecipazione vera, sull’ascolto permanente dell’assemblea dei sindaci, sull’inclusione delle comunità nei processi decisionali. Parla di ambiente, non come slogan, ma come impegno concreto per dire basta agli impianti inquinanti e alle discariche. Parla di scuole sicure, moderne, accessibili. Di strade che uniscono e non isolano. Di cultura, turismo, agricoltura, sviluppo.
E parla anche di lavoro. Perché in questo territorio ci sono ancora troppe vertenze aperte, troppe famiglie che aspettano risposte, troppi lavoratori dimenticati.
Vogliamo cambiare il passo, guidare un progetto orgogliosamente collettivo, dove la Provincia sia il luogo in cui i Comuni non si sentono più soli. Lo dico chiaramente: o si cambia tutto, o non cambierà niente. È il momento di crederci. È il momento di costruire insieme una Provincia che non sia solo un confine istituzionale, ma una comunità politica.
Ciro D’Alò
Sindaco Città di Grottaglie