
(AGENPARL) – Wed 30 April 2025 Potenza, 30 aprile 2025
Bardi: primo maggio tra lavoro, dignità, pari opportunità e sicurezza
“Il primo maggio ci fermiamo a riflettere sul valore del lavoro e sul rispetto
della dignità di chi, ogni giorno, contribuisce a costruire il futuro del nostro
Paese e del nostro territorio. A tutte le lavoratrici e i lavoratori lucani va il mio
ringraziamento più sentito. A chi è in prima linea, a chi cerca un’opportunità, a
chi non si arrende. Insieme possiamo costruire una Basilicata più equa, più
forte, più solidale”.
E’ il messaggio del Presidente della Regione, Vito Bardi, in occasione della
festa dei lavoratori, “non solo un momento celebrativo, ma anche l’occasione
per focalizzare l’attenzione sulle tante ombre che avviluppano l’occupazione”.
Il lavoro che manca, il lavoro sottopagato, il lavoro che cambia, il lavoro che
toglie la vita: “Negli ultimi dieci anni – ricorda Bardi – in Italia i lavoratori a
bassa retribuzione sono aumentati del 55%, passando dal 4,9% al 7,6% del
totale occupazionale. È un dato allarmante, evidenziato da una recente
ricerca dell’Iref-Acli, che ci costringe a guardare in faccia la realtà. Troppe
persone lavorano con stipendi inadeguati, orari impossibili, contratti al di sotto
di ogni minimo di legge. Dietro alle statistiche ci sono storie di giovani che
non riescono a piantare le radici, di donne che faticano il doppio per avere la
metà, di territori, come il nostro Mezzogiorno, che chiedono solo di poter
contribuire alla crescita del Paese con pari opportunità.
Il lavoro povero – aggiunge il Presidente – non è solo un problema
economico. E’ una ferita sociale che colpisce soprattutto i giovani, le donne e
le aree interne del nostro Sud. È una questione generazionale, di genere, ma
anche territoriale, che ci interpella come istituzioni e come comunità. La
Basilicata non è estranea a queste dinamiche. Ecco perché dobbiamo
moltiplicare gli sforzi per sostenere l’occupazione stabile, qualificata,
equamente retribuita.
Questo – prosegue Bardi – è anche il tempo di guardare al futuro, di
affrontare con lucidità e responsabilità le trasformazioni profonde che stanno
attraversando il mondo del lavoro. La rivoluzione digitale e l’intelligenza
artificiale non sono più temi del domani, ma sfide dell’oggi. Cambiano i
mestieri, nascono nuove professioni, si trasformano i luoghi e i tempi del
lavoro. Ecco perché dobbiamo investire con determinazione nella formazione,
nell’innovazione e nelle competenze digitali, affinché nessuno in Basilicata
venga lasciato indietro. Il nostro impegno come istituzione è chiaro:
accompagnare la transizione con politiche lungimiranti, tutelare i diritti dei
lavoratori e favorire l’inclusione dei giovani e delle donne nel mercato del
lavoro che cambia. È nostro dovere – sottolinea il Presidente – costruire una
Basilicata capace di attrarre investimenti, creare opportunità e valorizzare il
talento. Anche, e soprattutto, in un contesto globale sempre più connesso.
Non basta parlare, dunque, di quantità di lavoro. Dobbiamo far riferimento –
dice Bardi – anche alla sua qualità e alla sicurezza. Ogni vita spezzata da un
incidente sul lavoro è una sconfitta per tutti. Non possiamo accettare che si
continui a morire per guadagnarsi da vivere. Di qui la necessità di alimentare
la cultura della prevenzione, investire nella formazione e pretendere il rispetto
delle regole, sempre e ovunque.
Come Regione Basilicata continueremo a lavorare per sostenere le imprese
sane, quelle che creano valore e occupazione vera, e per contrastare ogni
forma di sfruttamento. Il lavoro non è solo una voce nei bilanci. È il cuore
della nostra comunità. Cuore che pulsa – conclude Bardi – guardando a una
Basilicata in grado di offrire ai giovani la possibilità di costruire qui il proprio
futuro. Buon primo maggio a tutte e a tutti”.