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Comunicato Stampa
29 aprile 2025
Mattarella/salari: Save the Children,in Italia le famiglie in povertà assoluta con minori sono quasi 748 mila. Necessari interventi contro il rischio esclusione sociale
L’aumento della popolazione a rischio di povertà ed esclusione sociale è un fenomeno allarmante che colpisce in particolare bambini, bambine e adolescenti nel nostro Paese. Ancora oggi le condizioni materiali creano fratture profonde nella società e un inaccettabile inasprimento delle diseguaglianze sociali. La povertà che colpisce i più piccoli in Italia è una grave ingiustizia: incide sui loro percorsi educativi e di crescita, mettendo a rischio le loro opportunità e penalizzando le loro aspettative per il futuro.
Save the Children condivide le parole espresse questa mattina dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista della Festa del Lavoro, e la preoccupazione riguardo ai salari insufficienti che incidono sul calo demografico, mettono in grave difficoltà le famiglie e il percorso di crescita dei minori e impediscono ai giovani di progettare con solidità e serenità il proprio futuro.
In Italia le famiglie in povertà assoluta in cui sono presenti minori sono quasi 748 mila (il 12,4%), tra le più colpite quelle con 3 o più figli minori (18,8%) e quelle monogenitoriali (14,8%). Le famiglie straniere con minori sono quelle che hanno visto peggiorare maggiormente la loro situazione rispetto al 2022. Tra le famiglie con minori composte da soli stranieri, infatti, la povertà colpisce poco più di 2 famiglie su 5 (il 41,4% contro il 36,1% nel 2022), e tra quelle con stranieri la povertà si attesta al 34,1% (era il 30,7% nel 2022) mentre tra le famiglie con minori di soli italiani il valore è dell’8,2% (era il 7,8% nel 2022).
“È urgente attivare al più presto politiche mirateper contrastareil rischio di povertà ed esclusione sociale che colpisce bambine, bambini e adolescenti. Tali misure devono includere un adeguato sostegno alle famiglie e un potenziamento strutturale dell’offerta educativa, scolastica ed extrascolastica, al fine di impedire che la povertà materiale si trasformi anche in povertà educativa, compromettendo le opportunità di crescita e sviluppo dei minori. Tra le azioni più importanti, è fondamentale migliorare l’accesso e la qualità del servizio mensa scolastico, perché contribuisce al benessere dei bambini, riduce le disuguaglianze e supporta le famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà. In quest’ottica, risulta fondamentale destinare risorse adeguate al Fondo per il contrasto della povertà alimentare a scuola, istituito dall’ultima legge di Bilancio per garantire l’accesso gratuito al servizio mensa agli studenti della scuola primaria appartenenti a famiglie in difficoltà economiche” dichiara Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children.