
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 DFP, CASTELLONE (M5S): DA PATTO STABILITA’ VA SCORPORATA SPESA PER SANITA’, NON PER ARMI
DFP, CASTELLONE (M5S): DA PATTO STABILITA’ VA SCORPORATA SPESA PER SANITA’, NON PER ARMI
ROMA, 23 APR. – “Mentre una legge o un decreto possono essere interpretati, nel Dfp parlano i numeri o i dati, e questi smentiscono la propaganda della maggioranza. La crescita economica è dimezzata: da +1,2% si passa a +0,6%, e il Fmi ieri ha ridotto ulteriormente la stima a +0,4%. Da 25 mesi consecutivi c’è il crollo della produzione industriale e il piano “Transizione 5.0” è stato fallimentare. I numeri dicono anche che è aumentata la pressione fiscale, e la produttività del lavoro è diminuita dell’1,6%. E non basta intestarsi i risultati del programma GOL, voluto alla ministra Catalfo nel governo Conte II. Il dato più eclatante però è l’aumento del debito pubblico al 137,3%, che secondo il Fmi è destinato a salire, perché il paese non cresce e fa solo investimenti regressivi quali quelli in armi. Sulla sanità, il governo sta disinvestendo, le liste d’attesa sono le più lunghe di sempre e non viene investito un euro per l’assunzione di personale sanitario, per poi raccontare che i medici mancano. Non è così: nell’area Ocse ne abbiamo 4,2 ogni mille abitanti, a fronte di una media di 3,7. Il gap è tra i medici in attività e quelli che lavorano per il servizio sanitario nazionale, che sono sottopagati e sottoposti a turni massacranti. E non è vero che il superamento del numero chiuso serve ad avere più laureati, perché pure qui siamo sopra la media Ocse. A mancare sono sicuramente gli infermieri, che vanno in pensione dopo decenni con lo stesso stipendio e senza progressione di carriera. E mancano anche investimenti sul territorio. Senza contare che in futuro il SSN verrà messo a dura prova dal calo demografico, per il quale il governo non sta facendo nulla. Ci saremmo aspettati più investimenti, più assunzioni, più lotta alla corruzione e più riduzione del gap tra regioni in tema di sanità. O di scorporare dal patto di Stabilità la spesa sanitaria, non quella delle armi. O magari un intervento sugli extraprofitti di banche e compagnie energetiche. Nel giorno in cui il Parlamento Ue ha bocciato il Rearm Ue e dopo che il Fmi ci ha messo in guardia sul rapporto debito/Pil, ci tocca pure sentire Garavaglia parlare ancora di Superbonus. “Il denaro rende di più quando è investito a vantaggio delle persone. Investire per uccidere persone è una pazzia. Solo mettendo la ricchezza a disposizione dell’uomo comune miglioreremo la società”. Non è una mia frase, ma del nostro amato Papa”. Così la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5s) intervenendo in discussione generale sul Dfp.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle