
(AGENPARL) – Fri 18 April 2025 SIRONI (M5S): DAL SALVA-MILANO AL SALVA-OLIMPIADI IL PASSO È BREVE
SIRONI (M5S): DAL SALVA-MILANO AL SALVA-OLIMPIADI IL PASSO È BREVE
Roma, 18 apr. – “Pare che questo governo di centro destra si stia appassionando nella difesa a gamba tesa dei vari giochi sporchi del nord Italia sotto la lente della magistratura, che vedono coinvolto a vario titolo anche il Comune di Milano e il sindaco Sala, e che stia regalando interpretazioni autentiche delle norme in tanto al chilo… rectius un tanto a processo. E si torna a parlare di “giochi oscuri e poco trasparenti” in merito agli appalti illegittimi di Fondazione Milano-Cortina, l’ente che gestisce l’organizzazione dei giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2026, teoricamente soggetta alle procedure che gli enti pubblici devono seguire in materia di appalti e trasparenza, ma che il governo con un tiro mancino ha tentato di modificare derubricando la fondazione a organismo di diritto privato, in beffa alla direttiva UE che pone tre chiare condizioni per stabilire quali siano effettivamente gli organismi di diritto pubblico: la nomina pubblica degli organi dirigenziali, la rilevanza di rango costituzionale dell’organizzazione dei giochi la cui promozione rientra tra i compiti dello Stato e le indeterminate garanzie pubbliche che la mette al riparo di ogni rischio di impresa. Le originarie ipotesi di reato sono infatti la turbativa d’asta e la corruzione, partendo dal presupposto che la Fondazione sia un ente di natura pubblica che persegue un interesse pubblico di portata generale, essendo i suoi organi direzionali di nomina governativa e istituzionale, con capitale sociale versato interamente pubblico, e non incorrendo in alcun rischio d’impresa dato che gli eventuali deficit di bilancio sono a carico dello Stato ed enti territoriali, avvalendosi quindi di garanzie finanziarie pubbliche. Ma il governo nel decreto-legge dell’11 giugno scorso, che riguardava interventi di ricostruzione a seguito di calamità naturali, aveva giocato a sorpresa il jolly dell’interpretazione autentica delle norme istitutive della Fondazione olimpica, definendo espressamente la Fondazione quale soggetto di natura privata nell’evidente intento di salvare gli amministratori infedeli. In quell’occasione ricordo feci un intervento in aula evidenziando l’illegittimità del contenuto dell’interpretazione autentica e denunciando la pratica ormai frequente che vede il potere legislativo/esecutivo ingerire su quello giudiziario, intervenendo con modifiche normative che mirano a disinnescare i processi in corso. Infatti, quel decreto portò a derubricare le accuse di turbativa d’asta e corruzione pubblica in semplice corruzione tra privati. È notizia recente che, per sciogliere il nodo giuridico sulla fondazione Milano Cortina 2026, la Procura abbia chiesto di sollevare la questione sull’illegittimità costituzionale del decreto del Governo cd “Salva-Olimpiadi” che a giugno del 2024 ha stabilito che la fondazione è ente di diritto privato, mentre l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha definito la Fondazione un ente pubblico. Ma può la politica entrare a gamba tesa nelle inchieste in corso e cambiare le norme a vantaggio degli indagati?”. Così in una nota la senatrice M5s Elena Sironi.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle