
Tripoli – Il Consiglio Presidenziale libico ha lanciato un severo monito contro quella che definisce un’“ingiustificata escalation” nell’arena politica nazionale, avvertendo che tali tensioni rischiano di compromettere la fragile stabilità di cui il Paese gode in questo momento.
In una dichiarazione ufficiale rilasciata questa sera, il Consiglio ha invitato con fermezza la Camera dei Rappresentanti e il Consiglio di Stato a superare le attuali divergenze politiche e ad anteporre l’interesse nazionale a considerazioni personali o di breve termine.
Al centro dell’appello c’è la richiesta di un consenso urgente sulla nomina degli incarichi sovrani, in linea con le disposizioni dell’Accordo Politico Libico e dei suoi allegati. Una mancata intesa – si legge nella nota – potrebbe precipitare il Paese in una nuova crisi politica, aggiungendosi a quelle già vissute dalla popolazione in anni di instabilità.
Il Consiglio ha espresso preoccupazione per le misure unilaterali adottate da alcune istituzioni, misure che, a loro volta, hanno generato reazioni simili da parte di altri attori politici, in un circolo vizioso che rischia di compromettere ogni sforzo verso la riconciliazione.
Nel ribadire il proprio impegno a portare avanti la tabella di marcia per una soluzione politica inclusiva, il Consiglio ha promesso di lavorare con determinazione per l’unificazione delle istituzioni sovrane e per la creazione di un quadro politico stabile entro tempistiche definite.
“Il prolungarsi della paralisi politica e l’inadempienza degli obblighi nazionali non saranno tollerati”, si legge nella dichiarazione. Il Consiglio ha infine annunciato di essere pronto ad adottare le misure necessarie per difendere l’unità della nazione e delle sue istituzioni, e per assicurare un percorso verso il consenso e la stabilità duratura.
