
(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 *Terzo Settore, approvata all’unanimità in commissione la Legge Regionale
sulla promozione degli enti. Mennea: “Un patto di solidarietà e
sussidiarietà per la comunità pugliese” *
La Puglia compie un passo decisivo verso il riconoscimento e la
valorizzazione del Terzo Settore, approvando all’unanimità in III
Commissione consiliare lo schema di disegno di legge “Disposizioni in
materia di promozione dell’attività degli enti del Terzo Settore”,
fortemente voluto dal consigliere delegato al Welfare Ruggiero Mennea, che
con determinazione lo ha sottoposto alla discussione e approvazione della
Commissione.
Il testo approvato, con almeno 5 firme di consiglieri che già lo hanno
sottoscritto, sarà presumibilmente discusso e approvato nel prossimo
consiglio regionale.
La legge si inserisce in un contesto di profonda riflessione sul ruolo
della sussidiarietà e della solidarietà nella costruzione delle politiche
pubbliche: due principi cardine che strutturano l’architettura del welfare
regionale pugliese, improntato alla collaborazione tra istituzioni e
società civile organizzata.
Con oltre 10.163 enti del Terzo Settore attivi in Puglia, il no profit si
conferma una forza sociale essenziale per il benessere collettivo.
Di questi:
* 5.240 enti risultano iscritti al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS)
per trasmigrazione, di cui
* 1.911 Organizzazioni di Volontariato (ODV)
* 2.496 Associazioni di Promozione Sociale (APS)
* 2.966 sono nuove iscrizioni al RUNTS, così suddivise:
* 616 ODV
* 1.870 APS
* 20 enti filantropici
* 4 società di mutuo soccorso
* 456 altri enti del Terzo Settore
* A questi si aggiungono 1.957 imprese sociali.
Un enorme patrimonio che opera nei settori della cultura, dell’assistenza,
dello sport, della protezione civile, dell’istruzione, della sanità, della
cooperazione internazionale, della coesione sociale e dello sviluppo
economico.
*Ruggiero Mennea*, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia,
dichiara:
“Questa legge è il frutto di un percorso di condivisione reale, non solo
formale. La sussidiarietà non è uno slogan, ma il principio su cui si fonda
una comunità coesa: il Terzo Settore non è un fornitore di servizi, ma un
alleato fondamentale delle istituzioni per costruire risposte concrete ai
bisogni sociali. La solidarietà organizzata che questi enti rappresentano è
una risorsa insostituibile, capace di generare capitale sociale,
innovazione e cittadinanza attiva”.
A sottolineare l’importanza del provvedimento anche *Valentina Romano*,
direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia: “La Regione
Puglia ha investito con convinzione nella costruzione di un modello di
governance partecipativa. Questa legge rappresenta una tappa cruciale per
accompagnare, sostenere e rendere ancora più incisiva l’azione degli enti
del Terzo Settore, valorizzando esperienze, competenze e prossimità ai
territori. Siamo convinti che solo attraverso relazioni stabili e
fiduciarie tra pubblico e privato sociale sia possibile affrontare le sfide
del welfare del futuro”.
Il disegno di legge, che ora si avvia verso l’approvazione definitiva in
Consiglio regionale, si fonda su un’impostazione organica e lungimirante e
si propone di superare la logica della sinallagmaticità dei rapporti tra
pubblica amministrazione ed enti del terzo settore, per costruire invece
alleanze durevoli, capaci di generare impatto positivo e benessere
condiviso. Un sistema di welfare sempre più partecipato, aperto e fondato
su relazioni di fiducia e corresponsabilità, nel segno della solidarietà e
della coesione sociale.