
(AGENPARL) – Mon 14 April 2025 Potenza, 14 aprile 2025
Liste d’attesa: Basilicata tra le regioni che rispettano il decreto legge
“Il tema delle liste d’attesa è complesso, ma la Basilicata sta dimostrando che con
organizzazione, trasparenza e impegno è possibile garantire ai cittadini risposte
tempestive e appropriate”. Così l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico,
interviene nel dibattito nazionale riguardante i tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni
sanitarie. Dibattito rinvigorito delle recenti dichiarazioni del ministro della Salute, Orazio
Schillaci, il quale ha indicato la Basilicata tra le realtà che stanno rispettando pienamente
quanto previsto dal decretolegge in materia di liste d’attesa. “È un risultato – dice Latronico
– che non arriva per caso, ma è frutto del lavoro di squadra tra assessorato, aziende
sanitarie e professionisti del settore”.
Il riferimento è al nuovo sistema nazionale di monitoraggio, attivo grazie alla piattaforma
Agenas, che consente di raccogliere in tempo reale i dati sulle attese, garantendo una
maggiore trasparenza e la possibilità di intervenire in modo mirato dove si registrano
criticità: “La Basilicata – spiega Latronico – ha aderito da subito alla piattaforma Agenas,
trasmettendo regolarmente i dati richiesti. Siamo consapevoli che bisogna ancora lavorare
molto per giungere ad una riduzione generalizzata dei tempi d’attesa, ma i primi risultati ci
dicono che siamo sulla strada giusta. L’obiettivo è assicurare ai cittadini prestazioni in
tempi congrui e in linea con i Livelli Essenziali di Assistenza”.
Tra le regioni virtuose segnalate dal ministro Schillaci figurano, oltre alla Basilicata, anche
Lazio, Piemonte e Liguria. “Siamo determinati a proseguire su questa strada – conclude
Latronico – investendo in digitalizzazione, rafforzamento del personale e ottimizzazione
delle agende”. La Regione ha attivato un piano strutturato per abbattere le liste d’attesa.
Tra gli interventi principali previsti dalla Regione, l’assessore ha sottolineato l’estensione
dell’orario di apertura degli ambulatori specialistici, anche in fascia serale e nei fine
settimana, per aumentare la disponibilità di prestazioni; l’utilizzo della sanità privata
accreditata, in maniera integrativa e controllata, per smaltire le prestazioni arretrate;
l’assunzione di nuovo personale sanitario, in particolare medici specialisti e tecnici, per
potenziare l’offerta e ridurre i carichi di lavoro;
l’adozione di strumenti digitali e telematici per una gestione più efficiente delle prenotazioni
e un monitoraggio costante dei tempi di attesa. Inoltre, è stato istituito un tavolo
permanente di monitoraggio, con la partecipazione delle direzioni sanitarie, dei medici di
base e dei rappresentanti dei pazienti, per valutare l’andamento delle azioni messe in
campo e intervenire in maniera puntuale. “Non si tratta di misure spot – sottolinea
Latronico – ma di un cambiamento organizzativo che vogliamo rendere strutturale. Il nostro
obiettivo è garantire ai cittadini il diritto alla salute nei tempi giusti”.