
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 NOTA STAMPA
Prorogata fino al 28 settembre la mostra
NIKI BERLINGUER. LA SIGNORA DEGLI ARAZZI
Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia si potranno ancora ammirare alcune delle opere che testimoniano la raffinatezza stilistica e tecnica
della celebre tessitrice
Roma, 11 aprile 2025 – Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia fino al 28 settembre rimarrà esposta una piccola e pregevole selezione di arazzi della mostra “Niki Berlinguer. La signora degli arazzi” che in questi mesi ha presentato una panoramica della produzione della celebre tessitrice e artista.
L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, a cura di Claudio Crescentini, è organizzata e ideata da “Il Cigno Arte” con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Conosciuta come “la grande signora italiana degli arazzi”, Niki Berlinguer – nome d’arte di Corinna Adelaide Augusta Fidelia (1905-1994) dopo il suo matrimonio con Mario Berlinguer nel 1950 –, ha lavorato con gli esponenti principali delle correnti artistiche italiane del secondo Dopoguerra, tra cui Umberto Mastroianni, Achille Perilli, Renato Guttuso, Piero Dorazio, Emilio Vedova e Corrado Cagli. Attraverso il suo lavoro, Niki Berlinguer ha reinterpretato le opere di grandi maestri come Hans Hartung, Paul Klee, Vincent van Gogh e molti altri, fornendo con l’arte tessile nuove dimensioni linguistiche e cromatiche, all’insegna della fusione tra tradizione e innovazione, pioniera nel tradurre la pittura in narrazioni tessili, unendo l’antica tecnica del piccolo punto con influenze contemporanee.
Si potranno quindi ancora ammirare alcuni fra gli arazzi più interessanti, come quelli ispirati da noti artisti: l’“Aranceto, da Renato Guttuso”, “Hammamet, da Paul Klee” e “Dai Cinque Monti, tratto da Emilio Vedova”. Le opere non sono mai copie pedisseque dei modelli che imitano ma vere e proprie re-interpretazioni, secondo l’estro, il gusto e la visione del mondo di Niki Berlinguer.
Gli arazzi rappresentano un unicum nel contesto culturale e storico in cui è vissuta, quel mondo particolarmente creativo che ha segnato Roma nel Secondo Dopoguerra. Niki è stata testimone dell’arte italiana della sua epoca, raccontandola con ago e filo, strumenti semplici in grado di creare opere legate a un sapere antico.
L’esposizione è una straordinaria occasione per riscoprire in maniera organica l’enorme produzione di Niki Berlinguer, sparsa in mille rivoli in varie personali e collettive per oltre quarant’anni, dal 1952 fino al 1994, anno della sua scomparsa.
Il percorso è arricchito, dall’ultima video-intervista dell’artista del gennaio 1994, regia di Maura Cosenza e riprese video di Gianni De Santis, trasmessa in
mostra grazie alla collaborazione con il Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar.
Il catalogo, edito da “Il Cigno Arte”, presenta saggi del curatore Claudio Crescentini, della studiosa Virginia Giuliano e di Maria Taboga, responsabile del Laboratorio di restauro degli arazzi del Palazzo del Quirinale e studiosa delle manifatture italiane dell’Otto e Novecento.
A corollario della mostra continuerà anche la serie di storytelling L’Arazzo della domenica, incontri mensili che approfondiscono il rapporto artistico, oltre che amicale, fra Niki Berlinguer e i grandi artisti contemporanei di cui ha reinterpretato le opere.
Link alla cartella stampa completa e alle immagini
https://bit.ly/BerlinguerCasinaCivette
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INFO MOSTRA
Niki Berlinguer. La signora degli arazzi
Casina delle Civette – Musei di Villa Torlonia
Via Nomentana 70, Roma
Dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00.
La biglietteria chiude alle ore 18.00. Giorno di chiusura: lunedì e 1° maggio.
http://www.museivillatorlonia.it; http://www.museiincomuneroma.itUfficio stampa “Il Cigno Arte”