
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 Tinagli (Pd): Occorre accelerare sull’euro digitale. Incomprensibile il blocco di popolari, sovranisti e conservatori
La Banca Centrale Europea ormai da diversi anni sta lavorando al progetto dell’Euro digitale, che consentirebbe finalmente all’Europa di avere un’alternativa sicura ai circuiti extra-europei come Visa o Mastercard e offrire ai cittadini europei una “infrastruttura” per i pagamenti digitali molto più sicura e conveniente.
Oggi la quasi totalità dei pagamenti europei avviene attraverso carte di credito americane, che hanno così accesso a tutti i dati più sensibili e privati dei nostri cittadini, senza contare i costi e commissioni che impongono e che gravano sui cittadini.
Non possiamo non porci il problema, anche e soprattutto alla luce del contesto internazionale attuale.
Come ha spiegato ieri in Commissione Affari Economici l’economista Piero Cipollone, membro del Board esecutivo della Banca Centrale Europea, questa situazione ci rende dipendenti dalla “gentilezza” degli stranieri in un contesto di tensioni geopolitiche crescenti. E la stessa Lagarde ha sottolineato che questa è una marcia per l’indipendenza, un tassello importante per completare l’Unione dei Capitali e andare verso un’unione fiscale.
È quindi sempre più urgente accelerare. La Banca Centrale Europea è quasi pronta, quello che manca è l’approvazione del provvedimento per dare la necessaria base legale all’euro digitale, che giace in parlamento ormai da molto tempo, bloccato prevalentemente da popolari, sovranisti e conservatori. È incomprensibile che forze politiche che per anni hanno invocato la sovranità e l’autonomia strategica dell’Europa oggi frenino quel provvedimento. Spero che si rendano conto della posta in gioco e che si muovano presto.
Lo dichiara Irene Tinagli, europarlamentare Pd e economista.