
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 COMUNICATO STAMPA
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE, ASSESSORATO URBANISTICA: ITER VA AVANTI COME PREVISTO
Roma, 09 aprile 2025 – “In merito alla nota pervenuta dalla Soprintendenza Speciale di Roma sulla revisione delle vigenti norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore ed alle criticità che sono state sollevate, è opportuno precisare che non c’è nessuna ‘bocciatura’ e che l’iter di approvazione va dunque avanti come previsto.
La riforma delle norme ha seguito un iter procedurale ben definito, come variante parziale del Prg, così come confermato dalla Regione Lazio, secondo un iter consolidato che ha visto la fase di adozione da parte dell’Assemblea Capitolina e la conclusione nella giornata del 7 aprile della fase di pubblicazione con la ricezione delle osservazioni.
Come sempre l’Amministrazione Capitolina si riserva di analizzare nel merito le osservazioni avanzate dalla Soprintendenza Speciale di Roma, che costituisce un organo periferico del Ministero dei Beni Culturali con cui Roma Capitale da sempre collabora e continuerà a collaborare nel massimo rispetto delle prerogative istituzionali proprie della Soprintendenza ma tutelando e confermando nel contempo le prerogative proprie di Roma Capitale e dell’Assemblea Capitolina, che costituisce l’organo competente a definire le strategie di pianificazione della città, rappresentativo dei cittadini romani, democraticamente eletto e che ha votato a stragrande maggioranza il dispositivo normativo delle Nta.
Per quanto concerne il merito dei rilievi avanzati, pur rimanendo aperto un confronto su ogni singolo aspetto limitatamente a quelli di competenza della Soprintendenza, in un tavolo di lavoro avviato nelle settimane scorse, appaiono sorprendenti alcune considerazioni che probabilmente derivano da una lettura non approfondita e che in alcuni casi sono del tutto estranei alle competenze ministeriali.
Per quanto riguarda infine la tutela del Centro Storico, si ribadisce come la stessa sia un obiettivo prioritario dell’Amministrazione capitolina che non solo non ha introdotto alcuna norma lesiva delle tutele esistenti ma non avrebbe nemmeno potuto farlo in quanto si tratta di vincoli sovraordinati”.
E’ quanto comunica l’Assessorato all’Urbanistica e alla città dei 15 minuti di Roma Capitale.