
(AGENPARL) – Tue 08 April 2025 Stati generali sanità digitale, Giani e Bezzini:’Toscana avanti in
adeguamento tecnologico’
Scritto da Sara Ghilardi, martedì 8 aprile 2025
Il futuro dei dati della salute, il fascicolo sanitario elettronico. Alla
Fortezza da Basso di Firenze un momento di confronto importante sul futuro
della sanità, organizzato alla Regione Toscana in collaborazione con il
Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio
dei ministri, alla presenza di esperti e di oltre 500 tra medici,
infermieri, tecnici e amministrativi del servizio sanitario regionale.
Al centro della giornata di studi la trasformazione digitale del servizio
sanitario regionale e nazionale. Le piattaforme principali su cui ruota
questa trasformazione sono il FSE-fascicolo sanitario elettronico e EDS,
l’ecosistema dei dati sanitari.
Sul fronte dell’attuazione del Pnrr la Toscana è impegnata su due linee di
intervento riguardo all’innovazione e alla digitalizzazione legata alla
Missione 6: potenziare il FSE dal punto di vista tecnologico con
l’assegnazione di 15,4 milioni di euro e incrementare le competenze
digitali dei professionisti del SSN per un’assegnazione complessiva di 17,
4 milioni di euro, che comprendono attività di formazione comunicazione.
In particolare per quanto riguarda i target previsti dal Pnrr la Toscana,
nel panorama nazionale, ha già centrato i primi 2 obiettivi che riguardano
la produzione dei documenti sanitari secondo i nuovi standard.
Oltre un milione di toscani ha dato il consenso alla consultazione dei dati
da parte di terzi, quindi significa che i dati sono liberamente fruibili
dai medici che di volta in volta hanno in cura questi pazienti.
Per quanto riguarda le funzionalità implementate nel FSE 2.0 la nostra
regione è in testa nel panorama nazionale per il numero di servizi offerti
che sono oltre 27, come pure, secondo quanto certificato dal Dipartimento
della trasformazione digitale e dal Ministero della salute, la Toscana ha
già raggiunto il 75% di alimentazione del nuovo fascicolo.
“La Toscana è all’avanguardia tra le regioni italiane per
l’implementazione del fascicolo sanitario elettronico, sia per il numero
che per la qualità dei servizi offerti – ha detto il presidente Giani –
Puntiamo su una sanità umana e vicina al cittadino, capace allo stesso
tempo di mettere in campo le più moderne tecnologie che aprono a delle
prospettive enormi in termini di efficienza e di funzionalità. Dal periodo
difficilissimo della pandemia abbiamo tratto preziosi insegnamenti che non
abbiamo dimenticato, ad esempio l’importanza di investire sul digitale
anche e soprattutto in sanità, ciò permette di avvicinare veramente
medico e paziente anche aldilà della prossimità fisica e offre nuovi
orizzonti e nuove possibilità di diagnosi e cura”.
“Le nuove tecnologie rappresentano una straordinaria opportunità per
garantire un futuro al sistema sanitario pubblico e universalistico,
nonché per tutelare la salute dei cittadini – ha dichiarato l’assessore al
diritto alla salute, Simone Bezzini, aprendo i lavori della mattinata -.
“Diventa quindi essenziale rendere questi strumenti sempre più accessibili
sia per i professionisti, che stiamo coinvolgendo in percorsi mirati di
formazione, ma anche per i cittadini, promuovendo conoscenza e
consapevolezza diffusa. Abbiamo davanti a noi tre grandi sfide – ha
aggiunto -: l’implementazione del Fascicolo sanitario elettronico,
l’introduzione della Cartella clinica unica elettronica in tutta la Toscana
e l’attivazione della piattaforma nazionale di telemedicina, prevista nei
prossimi mesi. Quest’ultima consentirà di potenziare ulteriormente le
attività già in essere, come teleconsulti, televisite e telemonitoraggio.
Non partiamo da zero – ha concluso -proseguiremo con determinazione nel
lavoro avviato, consapevoli che questi strumenti sono fondamentali per
costruire una prospettiva per il sistema sanitario della nostra regione”.
E’ intervenuto anche il direttore generale della sanità Federico Gelli che
ha dal palco ha spiegato che “Il Fascicolo sanitario elettronico
contribuirà anche alla sostenibilità del sistema sanitario, in quanto
permetterà di evitare la sovrapposizione di esami concorrendo agli
obiettivi di appropriatezza sui quali stiamo lavorando su indirizzo della
presidenza e dell’assessorato al diritto alla salute. In tal senso la
scelta di adottare un’unica cartella clinica elettronica in Toscana
aiuterà i medici e gli infermieri toscani, migliorando la presa in carico