
(AGENPARL) – Tue 08 April 2025 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 08/04/2025, ore 11:06
Consigliera di parità
Gender Pay Gap 2025: Più trasparenza salariale – più giustizia per le donne. Anche in Alto Adige
**«Chi svolge lo stesso lavoro merita lo stesso riconoscimento – anche nella retribuzione. Tutto il resto è semplicemente ingiusto», afferma Brigitte Hofer, Consigliera di parità della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige.**
In occasione della giornata del Gender Pay Gap dell’11 aprile per l’Alto Adige, la Consigliera di parità Brigitte Hofer richiama l’attenzione su una disuguaglianza che molte donne percepiscono ogni giorno: secondo l’ASTAT, in Alto Adige le donne guadagnano in media il 17,3% in meno rispetto agli uomini. Una cifra che influisce non solo sullo stipendio mensile, ma anche sul percorso professionale, sui diritti pensionistici e sull’indipendenza economica delle donne.
Divario salariale nonostante lo stesso impegno: perché è ancora realtà
Anche se vietata dalla legge, capita ancora che donne con pari qualifiche e mansioni vengano retribuite meno degli uomini. A ciò si aggiungono ostacoli strutturali: le donne svolgono la maggior parte del lavoro di cura non retribuito, lavorano più spesso a tempo parziale o in settori meno remunerati e sono fortemente sottorappresentate nelle posizioni dirigenziali.
«Non si tratta di colpa individuale, ma di un problema sistemico che dobbiamo superare insieme», sottolinea Hofer. Anche l’economista statunitense Claudia Goldin, premio Nobel per l’economia nel 2023, ha dimostrato nei suoi studi che il part-time, le interruzioni di carriera e le minori possibilità di avanzamento portano a una disuguaglianza reddituale strutturale. E il suo messaggio è chiaro: senza parità di genere, nessun progresso economico è possibile.
Un caso che dà forza
In Germania, Susanne Dumas, impiegata nel settore commerciale di un’azienda metalmeccanica, ha fatto causa contro una differenza salariale di 1.000 euro al mese – e nel 2023 ha ottenuto ragione.
«Questo dimostra: la disuguaglianza retributiva non è solo una sensazione vaga – è reale. Ma può essere contestata. Le donne possono difendersi – e vincere», afferma Hofer.
Una direttiva europea che porta aria nuova – anche in Alto Adige
Con la direttiva UE 2023/970 sulla trasparenza salariale, si fa luce sulle strutture retributive spesso non chiare. Entro giugno 2026, tutti gli Stati membri dovranno garantire che:
• le fasce salariali siano indicate negli annunci di lavoro,
• siano fornite informazioni disaggregate sui salari medi,
• e che le differenze retributive di genere vengano individuate e corrette, in particolare nelle aziende con oltre 100 dipendenti.
«La trasparenza crea fiducia – ed è il primo passo verso una reale parità di genere sul lavoro», afferma Hofer. «Non si tratta di un onere, ma di un investimento in un mondo del lavoro moderno ed equo».
La direttiva UE ha un obiettivo chiaro: eliminare le differenze salariali dove prevale la soggettività, ad esempio nella capacità di negoziazione. Nella pratica, questo porta spesso a stipendi più alti per gli uomini. Criteri chiari e comparabili dovrebbero garantire maggiore obiettività per tutte le persone occupate.
Hofer invita fin da ora le aziende private e pubbliche altoatesine a inserire le fasce salariali nei loro annunci di lavoro. Questo non solo promuove l’equità, ma rafforza anche l’attrattività dell’impresa come datore di lavoro moderno nella competizione per i talenti. Le nuove generazioni vogliono sapere quanto guadagneranno.
**CP**
[Vai all’articolo online ›](https://www.consiglio-bz.org/it/comunicati-stampa/gender-pay-gap-2025-piu-trasparenza-salariale-piu-giustizia-per-le-donne-anche-in-alto-adige)
– [Download «»]()
Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano
Sito web:[ www.consiglio-bz.org](https://www.consiglio-bz.org)
Hai ricevuto questa e-mail perché ti sei registrato all Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano.
[Apri nel browser](https://egjaabf.r.tsp1-brevo.net/tr/mr/GmzCOE6p1vgVJgAkAQZDEYs4KctyL2uVq0-OzjkiZ7VKmkV8mn-0FzM9RcZRWutDtq4OVwo1m5rCbTr-MxrRMj0Z5PPCIeA0lixmYlmUFFMgH2gX4HbtiQ2h0jZYwlRmizb_rQvk8SSRO1xsLKxJ9lO1rl5C7k24tcbm_oF9NBFJZhY_i2LJXqC1grJTBdauZqi4stfVuQgMx03mgtG6eUPbHLcuHlcTEEfJLN4E3TI) | [Annullare l’iscrizione](https://egjaabf.r.tsp1-brevo.net/tr/un/onueeHVZLBniDoJEkksqLC_JynYnAmECypdhbewA0rvSTOMiToTDo34KFSneskZGTw3xKpN68W5HMUMn_OtC-ekaL_9MG0mLiw0JkYgdrG3omQb9bkZO0FtmvXhnV5Q4BHzVMPaKu7CaCFavV-zaPL5kcHpScfayIOXDbaERX4AcgrhBfzDB2Mdq5TNYBMIftNkoh6SHTco28Nt5ECuE77PcuPwNgU1i57DUHcEs5hN-Q3bBoeh5mmSfyL4cxTVSmwj9OdhFiG4)
Hai domande o commenti? Si prega di non utilizzare la funzione di risposta a questa e-mail, ma utilizzare il [modulo di contatto](https://www.consiglio-bz.org/it/contatti) per inviarci un messaggio.