
La banda ha distribuito la maggior parte delle banconote false in Austria, Belgio, Francia, Germania e Spagna
I membri di un gruppo criminale coinvolto nella produzione di banconote in euro contraffatte di alta qualità sono stati arrestati in un’operazione transfrontaliera supportata da Europol. L’indagine è stata condotta dai Carabinieri italiani e ha coinvolto anche autorità di Austria, Belgio, Francia, Germania e Spagna. Gli investigatori ritengono che il gruppo criminale abbia contraffatto banconote per un valore stimato di 180.000 euro.
L’operazione è avvenuta il 7 aprile e ha avuto come risultato:
- 3 sospettati arrestati in Italia
- Sequestrate 600 banconote false in euro nei tagli da 10, 20, 50 e 100 euro per un valore complessivo di circa 50.000 euro
- Smantellata la tipografia che produceva banconote false in euro
- Zecca illegale (pressa per conio) smantellata
Pagamenti in criptovaluta e spedizione tramite servizio postale
L’indagine, iniziata nel 2024, ha rivelato che un’organizzazione criminale operante nell’Italia meridionale stava distribuendo grandi quantità di banconote false da 10, 20, 50 e 100 euro in tutta la zona euro. Austria, Belgio, Francia, Germania e Spagna hanno ricevuto la maggior parte della valuta falsa.
Il gruppo criminale ha dimostrato un elevato livello di competenza tecnica e organizzazione interna. Il capo della gang ha venduto le banconote contraffatte tramite una piattaforma di messaggistica online, con gli acquirenti che effettuavano i pagamenti in criptovaluta. Una volta confermati i pagamenti, le banconote false sono state inviate tramite il normale servizio postale.
Gli investigatori hanno anche scoperto che lo stesso gruppo criminale aveva fondato una zecca illegale di monete da 2 euro nel nord Italia. Le autorità hanno smantellato la zecca illegale durante l’operazione, insieme a una tipografia per banconote in euro contraffatte nel sud Italia.
Il ruolo dell’Europol nella lotta alla contraffazione
Durante l’indagine, Europol ha facilitato lo scambio di informazioni e ha finanziato e coordinato diverse attività operative. Gli analisti di Europol hanno anche fornito supporto analitico per identificare il paese in cui le banconote sono state distribuite.
In occasione dell’operazione, l’Europol ha inviato in Italia tre esperti per fornire supporto tecnico e verificare le informazioni operative con i database dell’Europol e con i sistemi della Banca centrale europea.
Le finanze criminali sono uno degli elementi comuni delle principali minacce identificate nella valutazione delle minacce alla criminalità organizzata e seria (SOCTA) di Europol . Queste minacce stanno progressivamente destabilizzando l’UE e sono alimentate online, poiché le reti criminali sfruttano gradualmente le infrastrutture digitali e online, comprese le piattaforme di messaggistica, come in questa operazione.
Autorità coinvolte nell’indagine:
- Austria: Polizia federale (CIS)
- Belgio: Polizia federale (OCRFM)
- Francia: Polizia nazionale (OCRFM)
- Germania: Polizia federale (BKA)
- Italy: Carabinieri (CCAFM)
- Spagna: Brigata investigativa della Banca di Spagna (BIBE, Polizia spagnola)