
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 Nuovo Piano per qualità aria, Monni: “Una priorità per salute cittadini
e tutela ambiente”
Scritto da Redazione, martedì 1 aprile 2025
“La qualità dell’aria è una delle sfide più urgenti del nostro tempo e
ha un impatto diretto sulla salute di tutti i cittadini, in particolare
delle fasce più vulnerabili della popolazione. E allora questo Piano non
è solo un intervento a tutela dell’ambiente, ma soprattutto una risposta
alla crescente preoccupazione per gli effetti dell’inquinamento atmosferico
sulla salute pubblica”. Lo ha affermato l’assessora ad ambiente, economia
circolare, difesa del suolo e protezione civile, Monia Monni, che ha
illustrato in Consiglio regionale, nell’ambito dei lavori della Quarta
commissione, il nuovo Piano per la qualità dell’aria.
Il Piano si propone di ridurre drasticamente le emissioni di inquinanti
atmosferici, promuovendo politiche che, oltre a migliorare l’ambiente,
abbiano un impatto diretto sulla salute dei cittadini. L’obiettivo è
garantire un’aria più pulita, ridurre i rischi sanitari legati
all’inquinamento e, allo stesso tempo, sostenere la conversione ecologica
in modo socialmente giusto.
“Abbiamo una responsabilità nei confronti delle generazioni future – ha
sottolineato Monni – e la salute pubblica deve essere al centro delle
politiche ambientali. Ogni intervento che facciamo oggi per migliorare la
qualità dell’aria è un investimento per il futuro delle nostre comunità
e per la creazione di un ambiente più vivibile per tutti”.
Le principali misure del Piano includono:
1. Riduzione delle emissioni: interventi mirati per abbattere le emissioni
inquinanti nelle zone urbane e industriali ad alta densità, con azioni
concrete sui generatori di calore a biomasse, contro il traffico veicolare
e il miglioramento dei mezzi di trasporto pubblici, sempre più ecologici e
sostenibili.
2. Protezione della salute: implementazione di monitoraggi sanitari e
campagne di sensibilizzazione per sensibilizzare la popolazione sugli
effetti nocivi dell’inquinamento e su come ridurre l’esposizione ai rischi.
3. Promozione di energie rinnovabili: incentivare l’uso di fonti
energetiche pulite, riducendo la dipendenza dalle energie fossili e
contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e, di conseguenza, la
salute collettiva.
4. Rendere la salute accessibile a tutti: garantire che le politiche
ambientali siano inclusive e che le comunità vulnerabili, che soffrono
maggiormente per l’inquinamento, possano beneficiare in modo equo dei
miglioramenti ambientali e sanitari.
Il Piano per la qualità dell’aria non si limita solo a combattere
l’inquinamento atmosferico, ma si configura come un’azione integrata che
mette insieme la tutela dell’ambiente e la salute pubblica, promuovendo una
visione che guarda al benessere di tutti i cittadini. Il piano, infatti,
non è solo un intervento tecnico, ma una scelta politica che ha al centro
la salute e il diritto di vivere in un ambiente salubre.