
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*Le frane a Chieti: incontro a Roma con il ministro della Protezione civile*
Si è tenuta questa mattina a Roma, al ministero della Protezione Civile, la
riunione convocata dal ministro *Nello Musumeci *per affrontare i problemi
legati al grave dissesto idrogeologico che interessa il *quartiere Santa
Maria a Chieti e via Piane a Bucchianico.* Un incontro proficuo che ha
visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, tutti
concordi nell’esprimere soddisfazione per l’approccio costruttivo, la
determinazione del Ministero ad intervenire con tempestività e il clima di
collaborazione emerso.
Alla riunione erano presenti il senatore *Etelwardo Sigismondi, *l’onorevole
*Guerino Testa,* il sindaco di Chieti *Diego Ferrara, *il sindaco di
Bucchianico *Renzo Di Lizio*, e il presidente del Consiglio comunale di
Chieti *Luigi Febo,* insieme al capo di Gabinetto del Ministro, *Riccardo
Rigillo*, al responsabile del dipartimento Casa Italia, *Luigi Ferrara,* e
a funzionari del dipartimento della *Protezione Civile nazionale e
regionale*.
Durante l’incontro, il ministro Musumeci ha ascoltato con attenzione le
relazioni dei sindaci e dei rappresentanti del dipartimento regionale di
Protezione Civile in merito alla situazione di criticità, agli interventi
realizzati negli ultimi due anni e alle risorse già impiegate nella fase
emergenziale. È stata sottolineata l’urgenza di supportare i Comuni con
assistenza tecnica da parte del Dipartimento nazionale, per accelerare la
realizzazione degli interventi programmati, e con l’assegnazione di
personale tecnico aggiuntivo per gestire l’emergenza. Al centro della
discussione sono state le opere per contrastare il dissesto idrogeologico,
la messa in sicurezza del territorio, la gestione dell’emergenza abitativa
che coinvolge circa *80 famiglie a Chieti e altre 10 a Bucchianico,* e i
danni subiti dalle strutture pubbliche, per i quali interverrà direttamente
Casa Italia.
“Torniamo con un doppio impegno, da una parte governativa: quello di un
potenziamento del personale di protezione civile che collaborerà con gli
uffici e che è per noi fondamentale sia per il lavoro burocratico, sia per
quello sul campo da noi attivato in questi quattro anni e mezzo, nonché per
dare assistenza alla cittadinanza con i Contributi di Autonoma Sistemazione
e le altre pratiche che sarà importante avviare – così il sindaco Diego
Ferrara e il presidente del condivido comunale Luigi Febo – . L’altra
ragione di soddisfazione sta nel fatto che lo strumento per dare seguito
alle iniziative già avviate sui fronti più sensibili del dissesto
idrogeologico teatino sarà quello di un atto di delocalizzazione, una
proposta corredata anche dell’aspetto economico a cui lavoreremo subito con
gli uffici, a tutela del territorio fragile e della popolazione
interessata”.
“Sono molto soddisfatto dell’esito dell’incontro – dichiara il sindaco Di
Lizio – questo incontro apre prospettive concrete: sta per concludersi la
fase di emergenza e ci apprestiamo ad offrire la migliore collocazione per
le persone che hanno subito sgomberi. Evidenzio la disponibilità e la
prontezza dimostrate dal Ministro e dai parlamentari Sigismondi e Testa,
che si traducono in concretezza, diversamente da chi tende a fare fughe in
avanti, dichiarando di essere a disposizione delle Comunità senza di fatto
compiere azioni tangibili.”
Il Ministro ha richiesto ai Comuni di presentare entro un mese proposte
concrete di delocalizzazione degli immobili, corredate da una stima dei
costi necessari. *Una nuova riunione è già stata fissata per i primi di
maggio, *durante la quale verranno valutate le proposte dei Comuni e sarà
discusso il passaggio alla seconda fase successiva all’emergenza, con la
possibile applicazione del recente Codice della ricostruzione post calamità
o altre procedure comunque celeri e snelle.
Roma, 1 aprile 2025