(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 Trieste, 1 apr – Gli ultimi sette anni sono stati
caratterizzati da crisi di carattere globale che hanno causato
pesanti conseguenze a livello economico e sociale: la pandemia,
il conflitto tra la Russia e l’Ucraina, le tensioni in Medio
Oriente provocate dagli attacchi di Hamas a Israele e degli
Houthi ai traffici nel Mar Rosso. Nonostante tutte queste
situazioni drammatiche non ? venuto meno l’interesse strategico
sul Porto di Trieste. Il sistema Friuli Venezia Giulia deve
continuare a operare in modo unito per cogliere le nuove
opportunit? investendo soprattutto nelle infrastrutture e nella
logistica.
Questo il concetto espresso dall’assessore alle Autonomie locali
che oggi ha preso parte al convegno “Trieste e il Corridoio
Indo-Mediterraneo: opportunit? strategica per il futuro”,
organizzato dall’International Propeller Club Port of Trieste.
Nel corso dell’evento ? stato spiegato che il corridoio Imec
combina rotte marittime e infrastrutture portuali con quelle
ferroviarie: il progetto prevede di collegare l’India via mare
fino al Golfo Persico e poi via ferrovia attraverso la Penisola
Arabica, per arrivare sulle coste del Mediterraneo.
Per la Regione solo un’azione sinergica pu? consentire al sistema
del Friuli Venezia Giulia e al Porto di Trieste di raggiungere
gli obiettivi e risultati sperati, sfruttando le occasioni
offerte dal Corridoio Indo-Mediterraneo.
Anche per questo ragioni per l’Amministrazione regionale ?
fondamentale accompagnare il Governo nazionale nella scelta di
una leadership forte per quanto riguarda l’Autorit? di sistema
portuale del Mare Adriatico Orientale.
ARC/TOF/pph
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