
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 L’assessore ha partecipato al Consiglio di indirizzo del sistema
scientifico e dell’innovazione
Trieste, 25 mar – “Mi colpiscono due aspetti critici del mondo
del lavoro: oltre 22mila laureati hanno lasciato la regione in
dieci anni e i dati su salari e potere d’acquisto sono
allarmanti. Dobbiamo agire su questi fronti per trasformare
formazione, ricerca e innovazione in benefici concreti per il
territorio. Ci? richiede un ulteriore accompagnamento del mondo
produttivo e, soprattutto, una visione complessiva in cui il
sistema della ricerca non sia pi? separato dal contesto generale,
ma ne sia parte integrante. Il programma di quest’anno lo
dimostra chiaramente”.
Lo ha detto oggi a Trieste l’assessore regionale al Lavoro e alla
ricerca Alessia Rosolen intervenendo al Consiglio di indirizzo
del Sistema scientifico e dell’innovazione del Friuli Venezia
Giulia.
Come ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, questo
modello – rappresentato dal Sis – ? unico e continua ad esserlo.
“Per quanto riguarda gli ultimi anni – ha affermato l’assessore –
posso affermare che si ? passati da una visione meramente
quantitativa a una che integra anche la dimensione qualitativa.
Una visione che non si limita al mondo della ricerca in Friuli
Venezia Giulia, ma che si connette con la societ? in cui siamo
inseriti. Lo fa attraverso temi legati a strumentazioni,
infrastrutture, progettualit?, ma anche tenendo conto del
contesto territoriale, delle politiche regionali e nazionali,
nonch? delle sue variabili”.
Rosolen ha quindi sottolineato come ci si trovi dinnanzi a
un’evoluzione che non si ferma all’incoming e alla presenza
temporanea del personale, degli studenti universitari e dei
percorsi di alta formazione, ma inizia a porre l’attenzione, come
sta facendo la Regione, anche sul successivo ingresso nel mondo
del lavoro e sulla permanenza sul territorio.
L’attrattivit? deve valere anche per gli enti di ricerca: ?
rilevante nella misura in cui si garantiscono le condizioni
affinch? chi vive e lavora in Friuli Venezia Giulia possa
decidere di restare.
L’assessore ha poi rimarcato come la Regione Friuli Venezia
Giulia sia l’unica in Italia ad aver strutturato dei modelli
stabili di collaborazione con il Ministero dell’universit? e
della ricerca e il Ministero degli Affari esteri e della
cooperazione internazionale.
Infine, in relazione a uno dei punti all’ordine del giorno della
seduta del Consiglio, l’assessore ha espresso la propria
soddisfazione per l’allargamento della rete dei partner di Sis a
quattro nuovi membri: Fondazione italiana fegato; Fondazione
internazionale Trieste per il progresso e la libert? delle
scienze; Organization for women in science for the developing
world; Centro internazionale di scienze meccaniche.
ARC/GG/ma
251708 MAR 25