
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 Interrogazione di Melasecche e Tesei (Lega), l’assessore Francesco De
Rebotti risponde: “Procedura complessa. Il Comune di Castiglione del lago
sta gestendo gli espropri, con il nostro supporto”
(Acs) Perugia, 25 marzo 2025 – Nella sessione ‘question time’ della
seduta consiliare odierna, i consiglieri Enrico Melasecche e Donatella Tesei
(Lega) hanno chiesto all’assessore Francesco De Rebotti un aggiornamento
circa la “variante all’ex strada regionale ‘Umbro-Casentinese’ che
attraversa il comune di Castiglione del Lago, con un finanziamento di 10,5
milioni di euro”, chiedendo di sapere “le ragioni che hanno portato ad
accumulare un ritardo così macroscopico nell’avvio dei lavori e quali
provvedimenti intende mettere in campo la Regione affinché la Variante,
fatta progettare, finanziata e rifinanziata dalla precedente Amministrazione
regionale, venga cantierizzata quanto prima, aggiornando il cronoprogramma di
cui si chiede la comunicazione fino all’inaugurazione finale che ci auguriamo
avvenga quanto prima anche per dare, dopo oltre due decenni, un segnale di
serietà alla popolazione”.
Illustrando l’atto, Melasecche ha rimarcato che “Castiglione del Lago
merita la realizzazione di una variante stradale che alleggerisca il traffico
nella zona urbana e migliori i suoi collegamenti, rendendoli allo stesso
tempo più sicuri, opera questa che va però accelerata perché dopo 22 anni
solo la solerzia dell’assessorato alle Infrastrutture della precedente
Giunta è riuscito a recuperarla in extremis rimettendo sul giusto binario
questa come tante altre eterne incompiute. Nel dicembre 2022, concluso quanto
la Regione doveva per attivare in modo definitivo l’opera, si è tenuta la
conferenza stampa con cerimonia solenne presso Palazzo della Corgna a
Castiglione del Lago in cui Comune e Provincia ribadiscono il proprio impegno
di adoperarsi al massimo per aprire il cantiere e portarlo a conclusione
entro breve termine. L’aumento ulteriore rilevante dei costi delle
costruzioni a causa della guerra in Ucraina ha determinato l’avvenuta
insufficienza dello stanziamento di 7,5 milioni di euro ma l’impasse viene
risolta grazie all’impegno del Servizio Infrastrutture che reperire le
risorse aggiuntive in coerenza con il ‘Decreto Aiuti’ per giungere così
al nuovo finanziamento complessivo di 10,5 milioni di euro, che consente di
sbloccare le procedure di affidamento dei lavori. L’assessorato regionale
ha consegnato al Comune di Castiglione del Lago il progetto esecutivo
validato per la variante e messo a disposizione le somme necessarie alla
sua realizzazione ma il Comune di Castiglione del Lago, che avrebbe dovuto
appaltare quanto prima l’opera, a distanza di due anni, nella primavera del
2024, non aveva neanche provveduto ai relativi espropri e che oggi, a
distanza di ben tre anni, il Comune non sembra dare segni tangibili di forte
attivismo”.
L’assessore Francesco De Rebotti ha risposto che: “l’attuale
stanziamento ammonta a 10,5 milioni, in favore della Provincia di Perugia e
dell’associazione temporanea di imprese. Il Comune di Castiglione del lago
dovrà aggiornare il quadro tecnico economico e procedere con gli espropri,
in quanto soggetto attuatore. Le comunicazioni ai proprietari dei terreni da
espropriare sono state inviate. Le risorse necessario sono state trasferite
poi dalla Provincia al Comune. A settembre 2024 è stata inviata al Comune di
Castiglione del lago una sollecitazione alla prosecuzione delle procedure. Il
Comune ha spiegato che la fase degli espropri è quella più complessa e ad
oggi delle 43 ditte interessate, 15 hanno accettato l’indennità di
esproprio, per le altre servono interventi ulteriori, piuttosto macchinosi.
Forniremo il nostro supporto al Comune di Castiglione del lago, essendo
consapevoli delle difficoltà di questa procedura”.
Enrico Melasecche ha replicato dicendosi “parzialmente soddisfatto per la
disponibilità dell’assessore di seguire il percorso dell’opera. Abbiamo
fatto molto, come Giunta precedente, per sbloccare questo progetto, che si
trascina da troppo tempo. Senza un cronoprogramma preciso non si arriverà
mai alla ultimazione dei lavori”. MP
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79985