
(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 FISCO, M5S: CON ‘BALZELLI D’ITALIA’ VALANGA DI TASSE E PROMESSE LIQUEFATTE
NOTA STAMPA
*FISCO, M5S: CON ‘BALZELLI D’ITALIA’ VALANGA DI TASSE E PROMESSE LIQUEFATTE*
Roma, 24 marzo. “Ci mancava soltanto la beffa dei maxiacconti fiscali, richiesti sulla base di regole antecedenti alla riforma dell’Irpef e verosimilmente non dovuti, secondo le ultime simulazioni di alcuni Caf sindacali. Con il Governo Meloni ogni momento è buono per chiedere risorse in più a lavoratori dipendenti, pensionati, famiglie, piccoli imprenditori. Ormai è chiaro, è il più grande fallimento fiscale degli ultimi decenni, riassunto in punti inequivocabili: aumento della pressione fiscale dal 41,4 al 42,6% del Pil, trainato dal fiscal drag, il meccanismo perverso attraverso il quale di fronte a un adeguamento salariale il contribuente sconfina nello scaglione Irpef più alto e finisce per pagare più tasse; fallimento del taglio del cuneo fiscale, con i redditi più bassi che perdono addirittura 100 euro al mese; fallimento totale del concordato fiscale per gli autonomi, sia come adesioni, sia come gettito; conseguente liquefazione della promessa di tagliare l’Irpef sul ceto medio; disperati tentativi di rimettere in circolo rottamazioni varie; aumento dell’Iva su pannolini, latte in polvere, seggiolini e assorbenti; cancellazione delle agevolazioni fiscali sugli acquisti di prima casa da parte dei giovani; cancellazione degli sconti sulle accise sui carburanti; cancellazione o depotenziamento di 15 agevolazioni fiscali edilizie; cancellazione delle detrazioni per i redditi medi; liquefazione della tanto sbandierata promessa di tassare gli extraprofitti bancari, per recuperare ingenti risorse da mettere a disposizione di famiglie e lavoratori. Con ‘balzelli d’Italia’ al Governo i contribuenti sono finiti sotto una valanga di tasse”. Lo comunicano in una nota i parlamentari M5S delle Commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle