
(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 Da marzo a maggio, organizzati dalla Scuola Superiore “di Toppo Wassermann”
DRAGHI E DRACOMACHIE NELLE TRADIZIONI
GERMANICHE MEDIEVALI, CICLO DI CONFERENZE
La prima martedì 25 marzo, alle 17.30, a Palazzo di Toppo Wassermann
Udine, 23 marzo 2025 – I draghi e le dracomachie, gli scontri con i draghi, nelle tradizioni
germaniche medievali saranno i protagonisti di cinque incontri della Scuola superiore “di
Toppo Wassermann” dell’Università di Udine. Gli appuntamenti, da marzo a maggio, si terranno
nell’aula Pasolini del Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona 92, Udine), sede dell’istituto
di eccellenza dell’Ateneo friulano.
Il primo, martedì 25 marzo, alle 17.30, vedrà l’intervento di Claudia Di Sciacca (Università di
Udine), intitolato “Di draghi, uomini e altri mostri: spunti per una lettura comparativa della
dracomachia in Beowulf, Vǫlsunga Saga e Nibelungenlied”
Martedì 1° aprile, alle 17.30, Marco Battaglia (Università di Pisa) terrà una conferenza dal titolo
“Cingere il mondo o cingere un tesoro? Due casi norreni di draconitas e dragonness”.
Martedì 8 aprile, alle 17.30, Christine Rauer (Università di St Andrews, Regno Unito), interverrà
su “The dragon in Beowulf as a symbol of paganism”.
Giovedì 19 aprile, alle 17.30, Carolyne Larrington (Università di Oxford, Regno Unito) parlerà su
“Fáfnir: the anomalous Norse dragon”.
Infine, “Mostri divoratori e maestri di saggezza: metamorfosi del drago germanico nella letteratura
contemporanea” è il tema della conferenza che martedì 6 maggio, alle 17.30, terrà Fulvio Ferrari
(Università di Trento).
«Nata da una proposta delle allieve e degli allievi della Scuola – spiegano il direttore Alberto
Policriti e la coordinatrice del ciclo, Claudia Di Sciacca, docente di filologia e linguistica
germanica del Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società –
l’iniziativa si rivolge non solo alla comunità accademica, ma a tutte le persone interessate, e,
muovendo da alcuni testi fondamentali delle tradizioni norrena, inglese, tedesca, intende offrire
spunti e approfondimenti sul mostro più formidabile del medioevo, nonché sul rapporto
ambivalente che lo lega al suo antagonista umano e sulla fascinazione che continua a esercitare
attraverso diversi media sui più svariati segmenti di pubblico contemporaneo». (sg)