
(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 Trieste, 24 mar – “Tra gli obiettivi strategici di questa
Amministrazione regionale c’? la volont? di anticipare di cinque
anni gli obiettivi del Green deal europeo. Si tratta di un
progetto ambizioso, che abbiamo definito con la legge FVGreen
utilizzando un approccio pragmatico. La sfida ? quella di
delineare una via efficace e non ideologica per raggiungere i
traguardi di sostenibilit?, garantendo una posizione di
avanguardia al Friuli Venezia Giulia nell’attuazione delle
politiche ambientali a livello internazionale”.
Lo ha affermato oggi a Trieste l’assessore alla Difesa
dell’ambiente Fabio Scoccimarro in apertura del workshop “Nuovo
consenso europeo in materia di sviluppo sostenibile: Agenda 2030
e Green Deal”.
L’evento odierno fa parte di un programma di alta formazione per
amministratori, funzionari e dirigenti dal titolo “Verso un
futuro sostenibile – Le nuove frontiere delle politiche europee
per i territori”, promosso da Informest, Regione e Fondazione
Collegio europeo di Parma.
“In questa partita cos? importante per il nostro futuro le
Regioni giocano un ruolo cruciale, essendo gli attori pi? vicini
alle realt? territoriali e ai bisogni concreti delle comunit? –
ha ricordato Scoccimarro -. E in quest’ottica il Friuli Venezia
Giulia si ? gi? dotato di una cabina di regia tecnica composta
dai direttori centrali e dagli Enti locali, con il prezioso
supporto di Arpa Fvg, per garantire un coordinamento efficace in
tema di politiche ambientali”.
“Per quanto riguarda l’Agenda 2030 – ha aggiunto l’assessore –
stiamo lavorando per perseguire i 17 obiettivi di sviluppo
sostenibile e centrare oltre 200 target, puntando su politiche
integrate e strumenti innovativi. Tra le azioni pi? rilevanti
troviamo il Piano di mitigazione e adattamento ai cambiamenti
climatici, un progetto della durata di due anni che vede la
collaborazione di un gruppo di lavoro scientifico, formato da
esperti degli enti di ricerca regionali”.
L’esponente della Giunta Fedriga ha precisato che questa sinergia
permette di elaborare strategie basate su dati concreti e analisi
approfondite, come quelle contenute nel report annuale “Segnali
dal clima”, che monitora le tendenze climatiche e propone
soluzioni per affrontare le sfide emergenti.
“Un altro pilastro ? il concetto ‘Uomo e Biosfera’ dell’Unesco
che mette in primo piano la necessit? di un equilibrio tra lo
sviluppo umano e la tutela degli ecosistemi. Questa prospettiva –
ha sostenuto Scoccimarro – ci guida nel promuovere un modello di
sviluppo sostenibile che valorizzi le risorse naturali, culturali
ed economiche del nostro territorio, preservandole a vantaggio
delle future generazioni”.
“Siamo consapevoli che il percorso verso la sostenibilit?
richieda un impegno condiviso tra istituzioni, imprese, comunit?
scientifica e cittadini. Per questo, eventi come quello di oggi
sono fondamentali per costruire una visione comune e condividere
esperienze e buone pratiche”.
Per l’assessore regionale, in questa fase ? necessario chiedersi
quale sar? il futuro della transizione ecologica in Europa in un
contesto geopolitico in cui le priorit? sembrano mutare
rapidamente e come potr? l’Unione europea conciliare gli impegni
del Green Deal con le nuove strategie di investimento,
considerando gli oltre 800 miliardi di euro che si appresta a
destinare al riarmo.
“Queste ingenti risorse, che potrebbero accelerare la
decarbonizzazione, la riconversione industriale sostenibile e
l’innovazione ecologica, rischiano – ha messo in guardia
Scoccimarro – di essere dirottate verso altri settori, con
effetti potenzialmente dirompenti sulla traiettoria di
sostenibilit? che ci eravamo prefissati”.
“Come amministratori locali – ha concluso – abbiamo il compito di
mantenere alta l’attenzione sugli obiettivi ambientali, adottando
politiche non ideologiche in grado di garantire un equilibrio tra
sicurezza e sostenibilit? senza rinunciare alla transizione
verde”.
ARC/RT/al
241133 MAR 25