
(AGENPARL) – Fri 21 March 2025 **Smaltimento rifiuti alluvionali: Giani firma l’ordinanza**
/Scritto da Tiziano Carradori, venerdì 21 marzo 2025 alle 12:32/
L’ordinanza assimila i rifiuti prodotti dalle inondazioni agli urbani e ne
disciplina lo smaltimento. Asl e Arpat vigileranno sulla sua applicazione.
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha firmato un’ordinanza
contingibile e urgente per gestire in modo speciale, anche in deroga alle
normali disposizioni in materia, i rifiuti che si sono prodotti nel corso
dei fenomeni alluvionali del 14 e 15 marzo scorsi.
“Questo provvedimento – spiega il presidente Giani – si è reso
necessario per garantire un alto grado di tutela dell’ambiente e della
salute stessa dei cittadini. E’ infatti necessario provvedere quanto prima
a liberare i centri abitati, ma anche le pertinenze fluviali dai rifiuti
che le esondazioni hanno fatto accumulare e allo stesso tempo dare ai
cittadini la possibilità di liberare dal fango le loro proprietà,
garantendo uno smaltimento rapido, adeguato e a norma tale da assicurare il
ritorno dei luoghi a livello di sicurezza e a condizioni di vita
normali”.
L’ordinanza ha validità per i prossimi tre mesi ed efficacia nelle sole
zone comprese nel perimetro dello stato di emergenza dichiarato il 19
marzo. Prevede che i rifiuti derivanti dagli eventi alluvionali prodotti
dalle utenze domestiche siano classificati come rifiuti urbani e che il
Comune dove sono rinvenuti sia amministrativamente considerato come il
produttore dei rifiuti stessi.
Anche quelli provenienti dalle utenze non domestiche sono classificati come
rifiuti urbani limitatamente ai rifiuti simili, mentre quelli non domestici
prodotti in seguito agli eventi alluvionali sono gestiti nel rispetto della
normativa sui rifiuti speciali. Invece i rifiuti speciali non interessati
dagli eventi alluvionali restano sempre esclusi dalla gestione
emergenziale.
Nel caso di rifiuti non alluvionali illecitamente abbandonati sul
territorio il gestore dovrà procedere alla rimozione di detti rifiuti ai
sensi delle ordinarie disposizioni di legge, pertanto fuori dal perimetro
dell’attività emergenziale.
Quanto alle varie tipologie di rifiuto le Autorità per il servizio di
gestione integrata dei rifiuti urbani provvedono anche all’organizzazione e
alla gestione dei fanghi alluvionali, dei rifiuti ingombranti, delle
apparecchiature elettroniche fuori uso e dei rifiuti di origine antropica
frammisti a materiale vegetale rinvenuto sulle spiagge marittime e lacuali
e sulle rive dei corsi d’acqua a seguito degli eventi alluvionali, nonché
alla gestione dei rifiuti che derivano dalla pulizia delle caditoie e delle
fognature.
Da parte sua l’Autorità Idrica Toscana, al fine di garantire la tutela
igienico – sanitaria, provvede all’organizzazione della gestione dei
rifiuti liquidi prodotti da allagamenti a seguito dell’evento alluvionale e
provenienti dalle utenze domestiche e non domestiche, dei residui fangosi
prodotti dallo svuotamento dei liquidi, dei fanghi delle fosse settiche e
dei rifiuti derivanti dalla pulizia delle caditoie.
Saranno l’Arpat e le Ausl territorialmente competenti, nell’ambito delle
loro competenze, ad assicurare la vigilanza per il rispetto dell’ordinanza
appena firmata.