
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 **Al via Soleil, la Toscana lotta con l’inclusione contro lo sfruttamento
lavorativo**
/Scritto da Antonio Cannata, mercoledì 19 marzo 2025/
Dall’emersione alla presa in carico socio-sanitaria, lavorativa e
abitativa. Per una effettiva liberazione dallo sfruttamento. È l’obiettivo
di Soleil, il nuovo progetto con cui la Regione Toscana punta a creare
un’alleanza tra istituzioni, sindacati e mondo del terzo settore per andare
oltre la repressione e accompagnare l’inclusione di persone migranti
vittime di sfruttamento. In particolare in settori economici, diversi da
quello agricolo, più esposti all’incidenza del lavoro irregolare, come ad
esempio il comparto della moda e dei servizi.
Grazie al progetto, saranno messe in campo, accanto alle azioni di
prevenzione e controllo per l’emersione dei fenomeni di sfruttamento,
interventi di presa in carico da parte dei servizi sociali territoriali e
di reinserimento lavorativo di lavoratrici e lavoratori migranti attraverso
la rete regionale dei servizi pubblici per l’impiego di Arti (l’Agenzia
Regionale Toscana per l’Impiego).
Soleil è stato presentato questa mattina a Firenze in Palazzo Sacrati
Strozzi dall’assessora al lavoro Alessandra Nardini assieme ai
rappresentanti dei partner del progetto: Anci Toscana, Unioncamere Toscana,
Comune di Viareggio (capofila della Rete Satis, il sistema antitratta
toscano interventi sociali) e dall’ATS costituita da organizzazioni
sindacali, con le loro agenzie formative, e realtà del Terzo settore, come
L’Altro Diritto, Solidarietà Caritas, Oxfam, CO&SO, Mestieri Toscana, Arci
Toscana.
Acronimo di Servizi di Orientamento al Lavoro ed Empowerment Interregionale
Legale, Soleil nasce in adesione ad una manifestazione d’interesse del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale
dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, sotto la guida
dell’allora Ministro Orlando. La Regione Toscana ha partecipato in
partenariato con Regione Lazio, Regione Abruzzo, Regione Molise e Regione
Marche.
Il progetto è finanziato con 4 milioni e 750 mila euro grazie alle risorse
del PN Inclusione 2021-2027 e proseguirà fino a settembre 2026.
In occasione della presentazione, il presidente Eugenio Giani ha fatto
giungere il proprio commento: “Il nostro impegno contro lo sfruttamento –
ha dichiarato – conosce un ulteriore sviluppo, mettendo insieme legalità e
solidarietà. L’esperienza dei protocolli sulla sicurezza nella piana è
stata fondamentale. Ma ora vogliamo andare oltre, aggiungendo azioni
dirette sul fronte dell’inserimento. La Toscana purtroppo non è immune da
questi fenomeni, ma siamo anche la Regione che da sempre è terra di
diritti, a partire da quelli di chi lavora. Questo progetto ci aiuterà sul
fronte della prevenzione, e rafforzerà l’azione di supporto alle vittime
sia consolidando l’intervento dei servizi sociali sia intensificando
l’opera di diffusione di una cultura del rispetto dei diritti
fondamentali”.
“Soleil – ha spiegato in conferenza stampa l’assessora Alessandra Nardini
– ci consente di rafforzare le azioni di prevenzione, i controlli e le
azioni finalizzate all’emersione di questa piaga che, dobbiamo dircelo, non
riguarda né solo alcuni territori, né solo alcuni settori, ma purtroppo
nessun territorio e nessun settore può dirsi immune. Questo progetto ci
consente soprattutto di offrire una reale protezione e una alternativa
concreta alle vittime di sfruttamento, incentivando così la denuncia delle
condizioni di ricatto in cui si trovano. Chi è sfruttato infatti fatica a
far emergere la situazione di ingiustizia ed illegalità a cui è
sottoposto se non si vede garantita una concreta alternativa per vivere con
dignità. Con Soleil, che fa tesoro anche di esperienze progettuali
virtuose che in Toscana ci sono state negli scorsi anni, mettiamo a fattor