
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 (ACON) Trieste, 19 mar – “Negli ultimi mesi Gorizia e la sua
provincia sono state scosse da un’escalation di episodi di
microcriminalit? – risse con coltelli, baby-gang in azione, furti
e tentate rapine – che hanno profondamente incrinato il senso di
sicurezza dei cittadini, anche in pieno giorno e in zone
centrali. Davanti a questa emergenza sociale, la Giunta regionale
ha accolto l’ordine del giorno a mia firma per valutare la
possibilit? di sostenere, in via sperimentale, il Controllo
attivo del vicinato anche sul territorio provinciale di Gorizia”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente) promotore dell’ordine del giorno collegato
al disegno di legge 44 e intitolato “Sostegno al controllo attivo
del vicinato e potenziamento delle misure di sicurezza”.
“Il controllo attivo del vicinato non ?, e non vuole essere, una
forma di ronda. Si tratta – spiega Bernardis – di un modello di
sicurezza partecipata che valorizza la collaborazione tra
cittadini e forze dell’ordine. I residenti, opportunamente
formati, segnaleranno tempestivamente situazioni sospette e
fenomeni di degrado senza alcun intervento diretto da parte loro,
favorendo cos? una maggiore prevenzione e coesione sociale”.
“Questa proposta nasce dalle istanze raccolte dal gruppo
consiliare comunale della Lega di Gorizia, che ha ascoltato
professionisti, volontari e comitati di quartiere. L’ordine del
giorno – prosegue Bernardis – prevede la possibilit? da parte
della Regione di valutare strumenti di sostegno economico,
organizzativo e formativo per i Comuni che vorranno aderire,
affinch? possano attivare il coordinamento territoriale e le
campagne informative necessarie”.
“Ringrazio il presidente della Regione Massimiliano Fedriga e
l’assessore alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, per l’attenzione
costante e il supporto a questa iniziativa, che vuole essere un
sostegno alle iniziative rivolte a rendere Gorizia, e non solo,
una citt? pi? sicura, accogliente e resiliente, in vista anche
dei grandi eventi previsti con la Capitale europea della cultura
2025”.
ACON/COM/fa
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