
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 (ACON) Latisana, 19 mar – Si ? tinta per un’intera notte con il
tricolore l’idrovora Lame tra Latisana e Precenicco, cos? come i
principali impianti idraulici del Paese, in vista della Giornata
mondiale dell’Acqua del 22 marzo. Questo monumento simbolo della
Bassa Friulana protegge, insieme ad altri 36 impianti, un
territorio di oltre 300 km? sotto il livello del mare, reso
vivibile e sicuro grazie al costante lavoro del Consorzio di
bonifica.
La necessit? delle opere idrauliche per garantire la sicurezza
del territorio e della sua comunit? ? stata sottolineata dal
presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, che, insieme ai
consiglieri Alberto Budai e Maddalena Spagnolo, ? intervenuto
all’evento organizzato dal Consorzio di Bonifica Pianura
Friulana, rappresentato dalla presidente Rosanna Clocchiatti e sl
direttore Armando Di Nardo, nell’ambito dell’iniziativa dell’Anbi
nazionale.
“La sicurezza delle persone deve essere la priorit? assoluta.
Quando un’opera ? necessaria per proteggere vite umane va
realizzata senza esitazioni, senza se e senza ma. ? giusto
confrontarsi, discutere e trovare le migliori soluzioni, ma – ha
sottolineato Bordin – nessun dibattito pu? mettere in secondo
piano la tutela della vita. Le istituzioni hanno il dovere di
agire con responsabilit? e tempestivit? per garantire che le
infrastrutture siano sicure e adeguate ai bisogni della
collettivit?”.
“C’? un’intera comunit? di lavoratori che ogni giorno si impegna
per costruire, mantenere e sorvegliare queste opere, ed ?
essenziale che abbiano il sostegno e l’attenzione delle
istituzioni. Serve un lavoro di squadra tra enti locali, governo
e tecnici per assicurare che ogni intervento sia efficace e al
passo con i tempi. Non possiamo permetterci ritardi o
superficialit?: la sicurezza – ha concluso il presidente del Cr –
? un investimento per il futuro di tutti”.
? stato l’ingegnere Massimo Ventulini, del Consorzio di Bonifica,
a ripercorrere i cent’anni di storia dell’idrovora: dal Regio
decreto 855, che nella Bassa Friulana delimit? 15 comprensori,
tra cui quello di Lame, ai lavori del Genio civile di Udine nel
secolo scorso; dalla promulgazione della legge di bonifica
integrale nel 1928 fino all’azione del prefetto Mori che nel 1929
costitu? il Consorzio.
“Opere progettate per durare per sempre e, proprio per questo,
curate in ogni aspetto,” ha evidenziato Ventulini.
Secondo il sindaco di Latisana, Lanfranco Sette, “questa ?
un’iniziativa bellissima in vista della Giornata mondiale
dell’Acqua, merito dell’attenzione del Consorzio Bonifica Pianura
Friulana”.
ACON/AD-mv
191215 MAR 25