
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 I drifter monitoreranno le acque per ottimizzare gli interventi
in caso di incidenti ambientali
Monfalcone, 18 marzo – Il rilascio di otto tracciatori
satellitari (drifter) nelle acque del Golfo di Trieste,
finalizzato allo studio delle correnti marine per ottimizzare gli
interventi di tutela e salvaguardia ambientale in caso di
sversamenti accidentali di idrocarburi o altre sostanze
pericolose, rappresenta un significativo passo avanti nella
capacit? di monitorare e comprendere le dinamiche marine.
L’iniziativa avr? ricadute concrete sulla protezione del mare e
sulla gestione delle emergenze ambientali.
Sono questi gli obiettivi che la Regione intende raggiungere con
l’operazione attuata oggi a Monfalcone, dove l’assessore alla
Difesa dell’ambiente e le direttrici di Arpa e Ogs hanno
partecipato alla posa in mare le apparecchiature per monitorare i
movimenti delle acque superficiali. Grazie ai sensori integrati,
i drifter rileveranno parametri come la temperatura del mare,
mentre il movimento sar? sorvegliato per 48 ore tramite il
sistema satellitare globale di navigazione (Gnss). Dopo il
recupero, i ricercatori analizzeranno le traiettorie,
confrontandole con le previsioni dei modelli numerici e con i
dati sulle correnti superficiali per validare le osservazioni
radar.
Per la Regione, la tutela dell’ambiente marino ? una priorit?,
non solo dal punto di vista ecologico, ma anche economico e
sociale. Per questo motivo risulta di fondamentale importanza
adottare tutte le misure possibili per proteggerlo e
valorizzarlo, prevenendo e mitigando i rischi derivanti da
sversamenti accidentali di sostanze inquinanti. L’impiego di
tecnologie avanzate consentir? di acquisire dati sempre pi?
precisi sulle correnti superficiali, migliorando l’accuratezza
dei modelli previsionali e ottimizzando le strategie di
intervento in caso di emergenza.
Secondo l’esponente dell’esecutivo, questa attivit? si colloca
all’interno di un quadro pi? ampio di impegno della Regione nella
promozione della ricerca e dell’innovazione al servizio
dell’ambiente. La collaborazione tra Arpa Fvg e Ogs rappresenta
un esempio concreto di come l’unione delle competenze possa
portare a risultati di eccellenza, con benefici non solo per il
territorio regionale, ma anche per la comunit? scientifica e le
future generazioni.
Nel corso della cerimonia odierna, l’assessore ha espresso il
proprio ringraziamento ai tecnici, ai ricercatori e a tutti i
professionisti coinvolti nel progetto, sottolineando il valore
del loro lavoro per rendere il Friuli Venezia Giulia un modello
di sostenibilit? e gestione responsabile delle risorse naturali.
La Regione continuer? a sostenere e incentivare iniziative di
questo tipo, poich? un ambiente pi? sicuro e protetto rappresenta
un valore imprescindibile per tutti.
ARC/AL/gg
181134 MAR 25