
(AGENPARL) – Mon 17 March 2025 OGGI IL SINDACO LECCESE ALLA CERIMONIA IN RICORDO
DI GIUSEPPE MIZZI – VITTIMA INNOCENTE DI MAFIA
NEL QUATTORDICESIMO ANNIVERSARIO DELL’OMICIDIO
Si è svolta questa mattina in via Venezia, a Carbonara, la cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale per ricordare Giuseppe Mizzi, vittima innocente di mafia, a 14 anni dal suo omicidio.
All’evento, accanto ai familiari di Giuseppe Mizzi, hanno partecipato il sindaco Vito Leccese, l’assessora regionale alla Legalità e Antimafia sociale Viviana Matrangola, il prefetto Francesco Russo, il questore Massimo Gambino, l’assessore comunale alla Legalità e Antimafia sociale Nicola Grasso, la presidente del Municipio IV Maria Chiara Addabbo e il referente regionale dell’associazione Libera don Angelo Cassano.
Come noto, Giuseppe Mizzi, padre e marito esemplare, dedito alla famiglia e al lavoro, fu brutalmente assassinato, all’età di 39 anni, davanti alla sua abitazione il 16 marzo del 2011.
Per l’omicidio di Giuseppe Mizzi è stato condannato all’ergastolo il boss barese Antonio Battista, ritenuto affiliato al clan Di Cosola.
“Ringrazio i rappresentanti delle istituzioni, l’assessora regionale Viviana Matrangola, la presidente e i consiglieri municipali, e tutti i presenti, ma soprattutto i familiari di Giuseppe Mizzi per essere qui – ha detto Vito Leccese -, perché in questo modo Pino, come lo chiamavano tutti, continua a vivere nel ricordo che ha lasciato di sé, quello di padre amorevole e di marito che viveva con passione la sua vita familiare e il suo lavoro. Quello che è successo 14 anni fa in questa strada è il segno tangibile di una criminalità organizzata che non si faceva scrupoli ad uccidere, sparando alle spalle un innocente che nulla aveva a che fare con il mondo criminale. La ricostruzione giudiziaria di quell’episodio è terribile, perché racconta che il mandante, che sta scontando l’ergastolo in prigione, aveva ordinato ai suoi sicari di uccidere a caso per le strade del quartiere come ritorsione per l’agguato di cui era rimasto vittima qualche giorno prima: Giuseppe Mizzi mentre rientrava a casa, a pochi passi dalla sua abitazione è stato raggiunto da sei colpi di pistola, senza alcuna possibilità di scampo.