
(AGENPARL) – Mon 17 March 2025 La riqualificazione di dodici ettari di terreno, il restauro del teatro del
Sole e il rilancio del waterfront. Sono questi i punti salienti
dell’intervento di recupero del parco “Libero Grassi”, che si trova ad
Acqua dei Corsari ed è intitolato all’imprenditore ucciso da Cosa nostra.
illustrati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è
tenuta sul posto, dal sindaco Roberto Lagalla e dall’assessore alle
Politiche ambientali Pietro Alongi, alla presenza, tra gli altri, del
presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo e dei familiari di Grassi
“L’avvio di questi lavori – ha detto il sindaco Lagalla – è certamente una
notizia positiva che mette in archivio il tempo perduto. Da oggi potremo
dare una nuova vita e visione a questo pezzo di litorale sud della città in
continuità con tutto quello che si sta realizzando sulla restante parte
della zona grazie ai fondi del Pnrr. Di fatto ci troviamo di fronte a una
netta e complessiva risposta non solo per la rigenerazione del litorale ma
anche nel segno della memoria di Libero Grassi che continua ad essere
ancora esempio virtuoso per tutti. Con la famiglia dell’imprenditore
palermitano abbiamo sempre lavorato per superare tutti gli ostacoli che si
erano frapposti negli anni e con le precedenti Amministrazioni e bene hanno
fatto a chiedere a gran voce l’avvio della bonifica perché il contrario
sarebbe stata una sconfitta per tutti. Questa è anche occasione per
ringraziare l’assessore alle Politiche ambientali Pietro Alongi e anche
chi, dal 2022, ha impiegato tutti gli sforzi possibili per arrivare alla
giornata di oggi, e gli uffici per il lavoro svolto per permettere l’avvio
dei lavori.”
“Il Parco – aggiunge l’assessore Pietro Alongi – rappresenta solo un
tassello di una zona su cui nei prossimi anni si dovrà decisamente puntare
per aumentare l’impatto turistico, attrattivo, economico e di vivibilità
del territorio”.
Il progetto prevede la copertura dell’intera area attraverso la
realizzazione di un telo impermeabile e un geotessile di protezione, per
poi proseguire con la creazione di uno strato di terreno vegetale con
spessore idoneo all’attecchimento di nuova vegetazione. Nell’ambito
dell’intervento è compreso anche il ripristino del teatro del Sole, dei
camminamenti e degli spazi pedonali esistenti. Oltre alla collocazione di
una scogliera radente sul bordo al mare, realizzata con un misto di massi
naturali, per il contrasto all’erosione costiera in atto. Tra le somme a
disposizione dell’amministrazione sono comprese le risorse per il
ripristino delle barriere frangiflutti per la realizzazione dell’impianto
di vegetazione e delle attrezzature, arredi e opere di finitura del parco.
Sarà esaminata, infine, anche la possibilità di eliminare lo scarico
fognario esistente.
Il tempo previsto per il completamento dei lavori è di 12 mesi.
Il sito è una ex discarica incontrollata di terra, rocce da scavo e inerti
provenienti da lavori edili, attiva fino agli anni Ottanta, utilizzata
spesso da ignoti per l’abbandono di vecchie carcasse di auto.
Dopo un primo intervento nel 2010 di sistemazione del suolo, comprendente
la realizzazione dei camminamenti, del teatro all’aperto e degli spazi
pedonali, ancora oggi visibili, e di opere di protezione costiera, utili a
contenere il processo di erosione, il rilevamento del superamento della
concentrazione di soglie di contaminazione in alcuni campioni di suolo e
l’innovazione normativa intervenuta hanno, tuttavia, reso necessario
l’inserimento dell’area nell’elenco dei siti contaminati della Regione
Siciliana con conseguente interdizione all’uso.
In conformità con quanto previsto dalla normativa di settore, pertanto, è
stato redatto, approvato ed eseguito un Piano di Caratterizzazione
ambientale i cui risultati sono stati documentati nell’Analisi di Rischio
Sanitario ed Ambientale Sito Specifico, che ha confermato le condizioni di
rischio per i ricettori umani e per l’ambiente e la necessità di procedere
alla bonifica o alla messa in sicurezza permanente del sito, al fine di
garantirne l’uso.
L’intervento di messa in sicurezza permanente è stato finanziamento, con
sulla base di un progetto di fattibilità tecnico economica redatto dal
Comune.
Considerato che ai fini dell’utilizzo delle risorse del PO FESR Sicilia
è stato necessario riprogrammare l’intervento per la parte non attuata, sui
fondi PR FESR Sicilia 2021/27.
Nei mesi scorsi la Polizia Municipale di Palermo, in collaborazione con
Rap, ha rimosso una decina di questi veicoli, ai quali erano state
asportate tutte le parti meccaniche e quelle identificative. Nonostante il