
(AGENPARL) – Fri 14 March 2025 *DIRITTI, SPORTIELLO (M5S): ASSURDO DOVER CANCELLARE UNIONE CIVILE PER
SPOSARSI ALL’ESTERO*
Roma, 14 mar. – “Questa mattina ho portato in aula il caso di Ilaria e
Francesca, una coppia costretta a trasferirsi in Spagna per sposarsi, ma
obbligata prima a sciogliere la propria unione civile in Italia. La
risposta del governo è stata deludente e insoddisfacente. Mentre molte
coppie possono sposarsi liberamente, altre, come Ilaria e Francesca, sono
costrette a scegliere tra restare nel loro paese senza poter definire come
meglio credono la loro unione, o trasferirsi altrove, affrontando sacrifici
enormi. Lasciare l’Italia per ottenere diritti negati è una sconfitta per
tutti. Ancora più dura è la burocrazia che impedisce loro di sposarsi
immediatamente all’estero, obbligandole a un iter complesso e ingiusto. In
un’epoca in cui si stringono accordi su questioni ben più controverse,
perché non trovare un’intesa con paesi come la Spagna per riconoscere le
unioni civili come titolo valido per il matrimonio? L’Unione Europea già
prevede che in alcuni paesi le unioni registrate siano equiparate al
matrimonio. È ora di garantire che l’ Italia si faccia promotrice della
garanzia del principio del “miglior favore”, affinché chi ha contratto
un’unione civile possa vederla equiparata al matrimonio all’estero senza
doverla prima sciogliere. Concludo con le parole di Ilaria e Francesca: “La
nostra frustrazione scuota le coscienze di chi ancora pensa che l’unione
civile sia equiparabile al matrimonio. La discriminazione persistente è una
forma di persecuzione. Speriamo che questa storia serva a correggere ciò
che va corretto, perché nessun’altra coppia debba subire lo stesso
trattamento.” Vi chiedo di porre rimedio a questa ingiustizia, che
sicuramente non fa onore al nostro Paese”.
Così la deputata M5S Gilda Sportiello. illustrando in aula alla Camera
un’interpellanza urgente.