
(AGENPARL) – sab 08 marzo 2025 *COMUNICATO STAMPA *
* ‘BINARIA’, CAMPITELLI (FDI): PROGETTO STRATEGICO. RECUPERO,
VALORIZZAZIONE, SVILUPPO* *TERRITORIO*
“Quando nel 2023 ho presentato un’ idea, il progetto ‘*Binaria*’, insieme
al presidente *Marco Marsilio*, in pochi pensavano avesse le gambe per
camminare, invece l’abbiamo letteralmente messo su di una bici e fatto
correre”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, delegato alla
Tutela del Paesaggio, *Nicola Campitelli*, torna ad evidenziare
l’importanza della prima pista ciclabile realizzata sui binari dell’ex
tracciato ferroviario che dalla costa dei trabocchi arriva fino alle aree
interne, all’indomani della presentazione del progetto di fattibilità
tecnico-economica che, entro qualche settimana, darà il via al bando di
gara. “Tutto nasce – ricorda Campitelli – quando mi sono accorto che erano
bloccati al *Ministero dell’Ambiente*, da decenni, diversi milioni di euro
per interventi utili ad abbassare le emissioni di Co2. Con determinazione e
concretezza abbiamo convinto il MASE in merito alla strategicità del nostro
progetto che oggi diventa un modello di riferimento per altre regioni.
Questa infrastruttura – commenta il Consigliere – non è solo una pista
ciclabile ma una autentica architettura ambientale in grado di collegare la
nostra costa, che rappresenta un mondo produttivo importante della nostra
regione, con le aree interne. Un’opera, dunque, che determinerà infinite
occasioni di sviluppo e risolverà anche diverse problematiche territoriali
radicate. Ad esempio – spiega – a San Vito ci sarà la possibilità di
creare un hub intermodale dove metteremo a sistema le diverse modalità di
trasporto: ferro-gomma con le bici con la mobilità dolce; per la città di
Lanciano saranno risolte alcune criticità, penso al collegamento tra il
quartiere Santa Rita con il centro, dove la pista aumenterà la sua
larghezza fino a 4 metri, permettendo il transito anche dei mezzi
elettrici. ‘Binaria’ – prosegue Campitelli – nel suo primo lotto, che ho
finanziato con 7.5 milioni di euro, si estenderà per 23 km partendo da San
Vito Chietino fino a Castel Frentano, attraversando i comuni di Rocca San
Giovanni, Treglio e Lanciano. Sono previste le realizzazioni di
ciclostazioni attrezzate, nelle ex strutture delle fermate ferroviarie,
offrendo diversi servizi e punti informativi. Secondo i tecnici, i tempi di
realizzazione previsti sono di 360 giorni lavorativi. Il progetto ha
un’idea di sviluppo più ampia con il collegamento della tratta Ortona –
Orsogna e tra Castel Frentano e Archi, snodo per la Val di Sangro e quindi
Fossacesia e anche Castel di Sangro. Diamo nuova vita all’ex tracciato
della Sangritana, senza rimuovere i binari. Insieme al progetto di recupero
della Val di Foro e del fiume Foro, che ho già finanziato, finalmente
vengono recuperati luoghi abbandonati, riqualificato l’ambiente,
valorizzando il territorio. Sono questi i progetti che ci piacciono e su
cui continueremo a lavorare: migliorano il territorio e creano nuove
opportunità per il nostro turismo e la nostra economia. Progetti – conclude
Campitelli – non di facile realizzazione ma che godono di una autorevolezza
riconosciuta sui Tavoli nazionali”.
Lanciano, 8 marzo 2025
Ufficio stampa
Tiziana Le Donne