
(AGENPARL) – gio 06 marzo 2025 UE, LAURETI (PD/S&D): NO A PRESTITI AI SINGOLI STATI PER ARMARSI, SI’ A
NEXT GENERATION PER DIFESA COMUNE
“ReArm Europe non è un piano che offre garanzie sull’obiettivo della difesa
comune dell’Ue. Se vogliamo avere visione, dobbiamo evitare la corsa al
riarmo dei singoli paesi che, come insegna la storia, non è la soluzione
ma, al contrario, il rischio maggiore da rifuggire. Dobbiamo invece puntare
a interoperabilità e coordinamento dei 27 sistemi di difesa: è proprio
un’altra strada rispetto a quella prospettata da von der Leyen. Per
finanziare questa svolta strategica che da tempo chiediamo, ovvero una
politica estera e di difesa comuni, vogliamo che l’Europa proceda nel solco
di quanto fatto durante la pandemia. Non si possono usare i fondi per le
politiche di coesione, non si possono finanziare le armi con i soldi per
gli asili, perchè appunto parliamo di risorse che servono per superare i
divari territoriali e sociali. E non servono prestiti ai singoli stati per
armarsi.
Si valuti piuttosto, come detto dalla nostra segretaria Schlein, un Next
Generation EU di 800 miliardi all’anno per un piano industriale,
energetico, sociale, ambientale e, anche, di vera difesa comune. Solo così
potremmo rendere più forte e unita l’Ue e aumentare realmente la sua forza
anche difensiva. L’abbiamo fatto con il Next Generation Eu durante il
Covid, perchè non possiamo farlo oggi?”. Lo afferma Camilla Laureti,
componente della segreteria Pd, eurodeputata e vicepresidente di S&D.
Roma, 6 marzo 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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