
(AGENPARL) – gio 06 marzo 2025 Ancona, 6 marzo 2025
IL COMUNE ADERISCE ALLA DICHIARAZIONE DELLA FRATERNITA’ UMANA E ALLE INIZIATIVE ASSUNTE DALLA FONDAZIONE CHE L’HA ISPIRATA, IN COLLABORAZIONE CON ANCI ATTRAVERSO TAVOLI DI LAVORO LOCALI
Nella riunione odierna della giunta, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Manuela Caucci, è stata approvata la delibera che sancisce l’adesione del Comune di Ancona alle iniziative assunte dalla Fondazione “Fratelli tutti” in collaborazione con ANCI- e alla sottoscrizione da parte del Sindaco della Dichiarazione sulla Fraternità Umana.
Scaturita dal World Meeting on Human Fraternity organizzato nel giugno 2023 in piazza San Pietro, durante la quale è stata firmata da Premi Nobel e rappresentanti delle Organizzazioni internazionali insignite del Nobel per la Pace e dalla Santa Sede, la Dichiarazione afferma l’urgenza di adottare il principio della Fraternità Universale come nuovo paradigma antropologico e come tale è stata recepita dall’ Associazione Nazionale Comuni Italiani. Un coinvolgimento dell’ANCI (del quale il Sindaco Silvetti è vice presidente) è risultato opportuno dopo avere rilevata la presenza di numerosi giovani amministratori locali al secondo meeting mondiale nel 2024, e alla successiva attivazione del tavolo di lavoro degli amministratori locali. Punti quali la collaborazione interistituzionale, la sussidiarietà e la solidarietà, la partecipazione giovanile e un metodo comune sono stati messi al centro del tavolo e impegnano i sindaci firmatari a mettere in atto misure coerenti con questa visione. In particolare i Comuni che aderiscono si impegnano a costruire una rete ispirata al principio di fraternità attraverso l’istituzione di tavoli di lavoro locali in collaborazione con i diversi attori sociali presenti sul territorio, con le associazioni di rappresentanza dei cittadini e del terzo settore, come dimostrano i Tavoli della Fondazione Fratelli tutti. In questi Tavoli di lavoro “numerosi esponenti della società civile nazionale e internazionale stanno lavorando su temi cruciali come il lavoro, la sanità, l'educazione e l'ambiente, l’amministrazione e il cibo, lo sport e il terzo settore per superare le tensioni sociali e trasformarle in progetti e in opportunità per tutti. Questa esperienza ci mostra come attraverso il metodo e i valori della fraternità sia possibile moltiplicare lo sguardo sugli aspetti multiformi della società promuovendo un dialogo costruttivo tra i diversi attori che favorisca l’incontro tra le differenze e l’apertura verso l’altro. Questo approccio può essere applicato ai nostri territori, ispirando progetti concreti e inclusivi volti a contribuire al miglioramento dei servizi offerti dall’Amministrazione Comunale e a generare un reale miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini”. L’approccio collima con i principi dell’ ANCI che propone i seguenti temi alla riflessione comune: “noi amministratori locali rappresentiamo il livello istituzionale più vicino alle persone. Abbiamo la consapevolezza della responsabilità di accompagnare le trasformazioni di un momento storico segnato da guerre e da instabilità sociali, da crisi esistenziali e incertezza sul futuro. Per questo siamo impegnati con forza al servizio del “bene comune”, per ridare senso e speranza al vivere civile e creare un mondo fondato sul paradigma della fraternità che “ha qualcosa di positivo da offrire alla libertà e all’uguaglianza” .